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12 Aprile 2017 - 16:49
asl
Nell'ultimo anno i Dea/Pronto Soccorso dell'Asl To4 Ciriè, Chivasso, Ivrea (3 Dea più 1 Pronto soccorso e 1 punto di primo intervento) hanno accolto e curato 165.857 persone (di cui il 9,6% sono state ricoverate), erogando 1.480.760 prestazioni sanitarie, pari a 8,9 prestazioni/esami per paziente. Nel 75% dei casi l'attesa media dei codici bianchi e verdi per ricevere le cure si è attestata al di sotto di 90 minuti. Il 100% dei codici rossi è stato assistito immediatamente. Lo riferisce la Direzione Generale.
Si rileva una percentuale di persone ricoverate dal Dea di Ciriè superiore rispetto agli altri Dea che può essere spiegata con la presenza in questa zona di strutture private accreditate (Villa Grazia, Villa Ida e FBF) che inviano al Dea di Ciriè i loro degenti. Ad ogni paziente che accede al pronto soccorso - rileva la nota aziendale - viene valutata la gravità del caso clinico e assegnata una priorità d'intervento. I casi che sono stati considerati molto gravi (da codice rosso) sono stati, nel 2016, il 0,6% del totale degli accessi, quelli di media gravità (codice giallo) si attestano all' 11,2%, mentre quelli differibili (codice verde) sono stati i più numerosi costituendo il 84,9% dei casi esaminati. Ad una percentuale minore di accessi (3,2%) è stato inoltre attribuito un codice bianco.
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