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TORINO. Fca: Fiom, "meno esuberi Mirafiori ma serve secondo modello"

TORINO. Fca: Fiom, "meno esuberi Mirafiori ma serve secondo modello"

Fiom

Diminuiscono gli esuberi della Carrozzeria di Mirafiori, che passano da 1.014 a 963. Lo sottolinea la Fiom che ha incontrato Fca per fare il punto sui contratti di solidarietà in vigore dal 27 settembre del 2016.

L'organico della Carrozzeria - spiega la Fiom - passa da 3.860 lavoratori a 3.857, per effetto di 80 uscite per pensionamento o dimissioni incentivate e 10 trasferimenti. Tutto ciò compensato da 14 rientri da Abarth e 114 trasferimenti definitivi da Grugliasco a Mirafiori. I lavoratori con contratto di solidarietà scendono da 2.027 a 1.926. La riduzione media dell'orario di lavoro rimane del 50%.

"Prosegue una lenta ma sistematica riduzione degli esuberi della Carrozzeria di Mirafiori - commenta Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese - sebbene in questo caso sia dovuta a dimissioni e trasferimenti e non a una salita produttiva del Levante. È chiaro che anche un incremento del Levante non sarebbe sufficiente a risolvere il problema dei quasi 1.000 esuberi che rimangono. Tanto più che a Grugliasco, dalle cui linee escono le Maserati Ghibli e Quattroporte, continua il ricorso alla cassa integrazione ordinaria con fermate produttive pari al 50% delle giornate lavorative. Per garantire un lavoro pieno a tutti serve un nuovo modello che vada in produzione prima che si esauriscano gli ammortizzatori sociali. Occorre accelerare i tempi".

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