TORINO. Sospetta tradimento e tira acqua a fidanzata, va in carcere

Convinto del tradimento della fidanzata, le ha lanciato addosso del liquido, che poi si è rivelato essere acqua. La lite tra un marocchino di 34 anni e un'italiana di qualche anno più giovane è finita in Tribunale a Torino. E questa mattina, durante l'udienza di convalida dell'arresto, il pm Gianfranco Colace ha chiesto per l'uomo, indagato per maltrattamenti, la custodia cautelare in carcere.

"Un provvedimento eccessivo", secondo il difensore, l'avvocato Stefano Gubernati. Che chiede, invece, una misura meno coercitiva, come il divieto di avvicinamento alla donna o l'obbligo di firma. Il ragazzo, in Italia da più di vent'anni, lavora come operatore turistico e sembra non avere mai avuto guai con la giustizia. I problemi con la compagna, a quanto racconta la donna, sono iniziati durante vacanze natalizie.

Durante il viaggio in Tunisia, l'uomo ha iniziato a sospettare un tradimento. E, secondo i racconti della fidanzata, tornato in Italia ha iniziato a mandarle messaggi minacciosi, sino a quando, cinque giorni fa, la situazione è degenerata. Durante una lite in auto, l'uomo prima l'ha presa a schiaffi e poi le ha tirato l'acqua addosso.