AGGIORNAMENTI
Cerca
14 Dicembre 2016 - 14:46
Revocare gli arresti domiciliari alla 'pasionaria' No Tav Nicoletta Dosio, perché la donna se ne approfitterebbe per fare propaganda al movimento evadendo di continuo. Questo è uno degli argomenti che compaiono in alcuni atti indirizzati alla Procura di Torino al tribunale nell'ambito del processo terminato oggi con la condanna dell'attivista a 8 mesi di reclusione. A diffondere le carte è stato il movimento No Tav. "La revoca della misura cautelare in atto, insomma - si legge nella richiesta rivolta al gip il 28 novembre dai pm Antonio Rinaudo e Marco Gianoglio, con il visto del Procuratore Armando Spataro - oltre che costituire uno strumento razionale per interrompere una ritualità mediatica finalizzata alla propaganda delle ragioni della 'militanza anti-Tav', corrisponderebbe ai parametri previsti dalla legge ed esonerebbe gli organi di polizia giudiziaria da attività impegnative e prive di reale effetto".
Il gip ha dato parere negativo e il Procuratore Spataro ha fatto ricorso al tribunale del riesame, che si pronuncerà il 20 dicembre.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.