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TORINO. Lavoro: Poletti, "tracciabilità voucher evita uso strumentale"

TORINO. Lavoro: Poletti, "tracciabilità voucher evita uso strumentale"

giuliano poletti

"Sui voucher abbiamo già fatto un intervento che obbliga alla tracciabilità e questo impedisce l'uso strumentale che qualcuno faceva. Ora stiamo monitorando la situazione, se i dati ci confermeranno che il mercato è ripulito, bene, diversamente torneremo sull'argomento". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine dell'incontro con i giovani della Piazza dei Mestieri. "C'è un'area grigia del mercato del lavoro che ha bisogno di essere rideterminata - ha aggiunto - il tema della regolazione del mercato del lavoro è pienamente all'ordine del giorno. Vogliamo che tutto sia trasparente e legale".

A proposito delle parole del l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, che nei giorni scorsi ha lamentato la mancanza di una strategia nazionale in tema di giovani e lavoro, Poletti ha osservato: "il tema dei giovani, del lavoro e della formazione è essenziale in particolare per l'Italia che ha una disoccupazione giovanile molto forte. Noi non ce ne siamo dimenticati, anzi, abbiamo attivato molti progetti e azioni come l'alternanza scuola lavoro e la sperimentazione del duale. Il tema, però, è migliorare le opportunità e riorganizzare le strumentazioni che ci sono. Dobbiamo fare un grande sforzo per mettere insieme politiche e competenze europee, nazionali e regionali per avere un piano complessivo - ha concluso - bisogna dare unitarietà e mettere insieme ciò che c'è e coordinarlo.

Risorse ce ne sono dobbiamo creare una infrastruttura organizzativa capace di far lavorare insieme tutte queste strumentazioni". 

Da inizio 2017 potrebbe partire 'l'assegno di ricollocazione', un nuovo strumento per aiutare i disoccupati a trovare lavoro. Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, oggi a un incontro a Torino sull'Europa.

"Tra due giorni avremo un incontro con gli assessori regionali - ha spiegato il ministro del Lavoro - e subito dopo si potrà iniziare la sperimentazione. Se funziona pensiamo di farlo diventare la prima misura ordinaria di politiche attive che abbiamo pensato insieme al jobs act. E' uno strumento che riguarda da 30 mila disoccupati".

Il ministro ha spiegato che i soldi erogati andranno alle agenzia ma soltanto dopo che avranno trovato la nuova occupazione.

"Assolutamente non fondato": così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti respinge l'ipotesi, paventata dal Financial Times, di un allontanamento dell'Italia dalla zona euro nel caso di vittoria del No al referendum

"E' chiaro che se vince il No - ha proseguito a margine di una conferenza a Torino - ci sarà un momento di incertezza e questo porta qualche problema al sistema economico, ma ciò è largamente prevedibile e non c'è bisogno del Financial Times per capirlo".

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