AGGIORNAMENTI
Cerca
09 Settembre 2016 - 13:14
Regione Piemonte
Si presenta come collaboratore di Mercedes Bresso, deputata al Parlamento Europeo per il Gruppo S&D ed ex presidente della Regione Piemonte, e chiede soldi in cambio di favori. A denunciare la truffa è la stessa parlamentare europea che invita a "diffidare di chiunque vi chieda soldi per mio conto. Io e i miei collaboratori non chiediamo e non chiederemo mai denaro e se qualcuno vi ha contattato millantando di essere un mio collaboratore denunciatelo".
L'uomo sceglie come vittime soprattutto persone anziane e chiede denaro in cambio di favori legati ad attività da svolgere in Regione. "Già due anni fa - ricorda Bresso - sporsi denuncia per una truffa ai danni dei piemontesi che faceva leva sulla mia identità" e dai racconti delle vittime anche all'epoca il truffatore utilizzava lo stesso nome. Allora a fare denuncia era stata anche una vittima del raggiro, alla quale erano stati estorti denaro e gioielli. Questa volta a segnalare la truffa alla deputata è stata una suora, che ha immediatamente sporto denuncia. "Anche in questo caso - annuncia la Bresso - è mia intenzione denunciare l'accaduto sia pubblicamente, sia nelle sedi competenti. Il mio appello però è per la popolazione: non date beni o gioielli a nessuno".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.