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08 Settembre 2016 - 14:38
Regione Piemonte
Introdurre anche in Italia, come in 22 dei 28 paesi Ue, la retribuzione minima oraria, una sorta di "asticella stabilita per legge" al di sotto della quale neppure la contrattazione collettiva può andare. L'idea parte dal Piemonte, con una proposta di legge al Parlamento presentata dal presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e sottoscritta da 11 consiglieri del Pd, incluso il capogruppo Davide Gariglio.
"La proposta - rimarca Laus - non è un attacco bensì un assist ai sindacati, che su questo tema devono essere la nostra forza. Questa è una battaglia di civiltà, oltre che un modo per porre fine alla confusione e dare certezza al diritto, nell'interesse delle imprese e dei lavoratori. Ho scritto al presidente del Consiglio dei ministri, e auspico che intervenga al più presto con un decreto. Noi proponiamo una retribuzione oraria minima lorda di 8 euro, meno non è dignitoso. Spero che questa proposta, sulla quale toccherà al parlamento decidere, possa servire da sollecito per una iniziativa del governo".
Laus ha già scritto dell'iniziativa al premier Matteo Renzi, ai parlamentari del Pd, e al presidente dell'Inps Tito Boeri.
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