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TORINO. Fca: Elkann, "per Marelli discussione in corso"

TORINO. Fca: Elkann, "per Marelli discussione in corso"

Fiat Chrysler Automobiles

"La Magneti Marelli è una società importante nel mondo della componentistica e di Fca, ha una grande capacità tecnologica e storica. Questo spiega il grande interesse intorno alla società. Abbiamo discussioni in corso ma niente di fatto e di formalizzato". Cos il presidente di Exor, John Elkann ha risposto a un'azionista a proposito delle voci relative alla cessione di Magneti Marelli. 

"Con Jae Yong Lee, vicepresidente di Samsung, abbiamo parlato di Magneti Marelli ma anche di altro.

Ha interessi nel campo delle assicurazioni". Lo ha detto John Elkann presidente di Fca, parlando con i giornalisti al termine dell'assemblea di Exor. Elkann ha incontrato Lee dopo il cda di Exor lunedì scorso. "È un grande gruppo con cui abbiamo tanti rapporti commerciali", ha aggiunto.

"Non solo Samsung - ha spiegato Elkann - è interessata a Magneti Marelli, abbiamo molto colloqui. È sicuramente un asset per un'alleanza strategica. Abbiamo vari dialoghi legati a una logica industriale per vedere come questa società si possa rafforzare".

La Germania ha chiesto la mediazione dell'Unione Europea sulla disputa con l'Italia su una possibile violazione da parte dei veicoli Fca delle regole sulle emissioni. "Assisteremo per quanto possibile le autorità italiane e tedesche per facilitare una comune visione del rispetto o del mancato rispetto delle regole da parte del produttore di auto", ha spiegato via mail una portavoce della Commissione Ue: "il nostro ruolo è quello di mediatore, non di arbitro".

"Il ministro Delrio è stato assolutamente chiaro sulla vicenda". Così John Elkann, presidente di Fca, ha risposto ai giornalisti sulle nuove rimostranze mosse dal governo tedesco in merito al problema delle emissioni. 

La mail della portavoce Lucia Caudet, riportata da Bloomberg, arriva a confermare le indiscrezioni sulla lettera inviata dal Ministero dei Trasporti tedesco nei giorni scorsi, con la quale si chiedeva l'intervento dell'Unione Europa nella disputa con la controparte italiana sulle divergenze relative ai risultati dei test sulle emissioni delle auto Fca.

La Germania ha aumentato i controlli sulle emissioni dopo il dieselgate che ha colpito Volkswagen, estendendoli anche ai produttori fuori dalla sua giurisdizione. In base alle regole europee, l'Italia è responsabile per i test sulle auto Fiat perché le attività del gruppo hanno base nel Paese. Il dicastero italiano, almeno fino alla serata di ieri, non ha ricevuto alcuna comunicazione da Berlino.

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