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18 Luglio 2016 - 18:04
Sciopereranno di nuovo, domani, i lavoratori della Sistemi Informativi, la società del gruppo Ibm, che ha dichiarato 156 esuberi sui 958 dipendenti dislocati tra Roma, Milano, Torino e Perugia. La protesta sarà di otto ore con un presidio davanti al Consiglio Regionale dalle 11 alle 14 "per sensibilizzare le istituzioni alla situazione drammatica che si sta creando".
Nell'incontro del 12 luglio - spiega la Filcams Cgil - l'azienda è rimasta ancora fortemente chiusa sulle sue posizioni tanto da aver chiuso la discussione con la delegazione sindacale in tempi rapidissimi denotando un rifiuto al confronto con le organizzazioni sindacali e all'individuazione di strumenti alternativi alla perdita di posti di lavoro e professionalità.
È ancora attiva la petizione onlinehttps://goo.gl/7mMFmC, organizzata dai lavoratori di Sistemi Informativi, che nel giro di pochi giorni ha raggiunto significative adesione ed è tuttora condivisa tramite i social network anche in inglese.
La scelta di Sistemi Informativi rischia di lasciare in difficoltà 156 famiglie - aggiunge la Filcams - senza il minimo tentativo di trovare strade e percorsi alternativi che possano dare sostegno in un momento di difficoltà. Più che terziario avanzato lo definiamo #TerziarioArretrato.
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