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08 Luglio 2016 - 15:32
"Un atto vile, il terrorismo è da combattere ma oggi parliamo solo del dolore della famiglia alla quale la Città è vicina". Sono le parole della sindaca di Torino Chiara Appendino al termine del minuto di silenzio nel giorno di lutto cittadino per Claudia D'Antona, una delle vittime italiane dell'attentato di Dacca. "Abbiamo proclamato il lutto cittadino e oggi saremo ai funerali" ha detto la Appendino sottolineando che "si deve rispettare il dolore delle famiglie".
Accanto alla sindaca, davanti al municipio con le bandiere a mezz'asta e i gonfaloni delle istituzioni listati a lutto, il presidente della Regione Sergio Chiamparino, il questore Salvatore Longo, il comandate dei vigili Alberto Gregnanini e il viceprefetto Enrico Ricci. A partecipare al minuto di silenzio anche esponenti della giunta e del consiglio comunale, fra cui l'ex sindaco Piero Fassino. In piazza anche Lorenzo e Simone Barbero, marito e figlio di Antonella Sesino, la dipendente comunale rimasta uccisa nell'attentato al museo del Bardo. "È difficile immaginare cosa si prova - ha detto Lorenzo Barbero - è tremendo, terribile, non ci sono parole. Siamo qui per solidarietà con la famiglia di questa nuova vittima. Sono le loro guerre ma i nostri morti".
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