Cerca

TORINO. Malato Parkinson con stimolazione cerebrale ritorna a sciare

TORINO. Malato Parkinson con stimolazione cerebrale ritorna a sciare

parkinson

Colpito dal Parkinson quando aveva 29 anni, sottoposto al trattamento chirurgico di stimolazione cerebrale profonda dopo 12 anni di malattia, è ritornato a fare il maestro di sci. E' soltanto uno dei 250 casi positivi che l'ospedale Molinette di Torino racconta oggi per tracciare un bilancio di 20 anni durante i quali il Dipartimento di Neuroscienze della Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza fa ricorso a questa tecnica.

Tra gli altri casi ben riusciti quello di una paziente con esordio giovanile del Parkinson all'età di 27 anni. E' stata operata quando aveva 51 anni, nel 1999, ed era gravissima perché totalmente incapace di muoversi. Oggi ha raggiunto l'età di 68 anni con una durata di malattia di 41 anni e ha una parziale autonomia.

Di questi giorni il 250/o impianto chirurgico di stimolazione cerebrale profonda. Sono intervenute le equipes dei professori Michele Lanotte e Leonardo Lopiano e a beneficiarne è stata una paziente di 63 anni, malata da oltre 20 anni con gravi limitazioni motorie. "La nostra 250/a paziente - raccontano i medici - ha dimostrato fin da subito una ottima risposta all'intervento, con netto miglioramento della sua capacità ed autonomia motoria che risultavano gravemente compromesse prima dell'intervento."

La terapia prevede il posizionamento chirurgico bilaterale di un sottile elettrocatetere all'interno del cervello, che viene poi collegato ad un piccolo dispositivo chiamato neurostimolatore (simile a un pacemaker) solitamente impiantato sottocute nella regione toracica o addominale. Il Centro delle Molinette oltre ai 250 impianti bilaterali (vale a dire 500 posizionamenti di elettrocatetere intracerebrale) ha anche eseguito nel corso degli anni circa 400 sostituzioni di stimolatori.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori