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08 Marzo 2016 - 16:46
Fiom
"La lettera della Fim alla Regione Piemonte consente finalmente di ripristinare una condizione di normalità, che noi abbiamo da sempre rivendicato: i tavoli separati sono stati imposti da altri". Così il segretario della Fiom Torino, Federico Bellono, commenta la richiesta della Fim torinese alla Regione che d'ora in poi gli incontri con Fca e Cnh siano unitari. "In Regione - afferma Bellono - si discute di come gestire le crisi, e non di quale contratto applicare.
A questa responsabilità non ci siamo mai sottratti, nonostante il tentativo della Fiat di discriminarci, tentativo a cui gli altri sindacati non si sono opposti.arrivando a negarci il diritto a rappresentare i lavoratori, poi restituitoci dalla Corte costituzionale.
Apprezziamo i toni più contenuti della Fim di Torino rispetto alla Fim nazionale, anche perché coerenza vorrebbe che il confronto allo stesso tavolo avvenisse anche in azienda e sulle prospettive future, a partire dal Polo torinese del lusso, dove, a differenza di quanto affermato dal segretario della Fim di Torino, i problemi occupazionali sono tutt'altro che risolti, e dove un'iniziativa comune di tutti potrebbe essere sicuramente utile ai lavoratori".
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