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24 Febbraio 2016 - 11:50
sanità
L'elettrocardiogramma che si può fare ovunque. Niente ospedali ne' liste d'attesa, basta andare nella farmacia più vicina, come già avviene per altri esami clinici, dal glucometro al test di gravidanza. Si chiama CardioPad Pro ed è un elettrocardiografo portatile che sfrutta le nuove tecnologie cloud. Lo ha brevettato Biotechware, start up del settore biomedicale, creata da due giovani ingegneri informatici, Alessandro Sappia ed Enrico Manzini.
Ha già ottenuto finanziamenti da 1 milione di euro: metà della cifra è stata investita pochi giorni fa da David Trabaldo Togna, della famiglia Trabaldo Togna, e da GreenTel, società delle telecomunicazioni ed è proprietaria di Telemedico, marchio storico di Genova nella telemedicina con venti cardiologi e oltre mille clienti.
Biotechware, che dal 2011 è ospitata presso l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P), ha venduto finora 200 dispositivi, in particolare in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Piemonte e Lombardia. Nel 2015 ha realizzato un fatturato di 300.000 euro (quello globale con Telemedico supera 1.200.000 euro). Ha 7 dipendenti che operano nell'attività di ricerca e sviluppo, oltre a una serie di consulenti e professionisti che seguono progetti specifici.
CardioPad Pro effettua registrazioni professionali di elettrocardiogrammi (Ecg) e, sfruttando una piattaforma cloud, permette di memorizzare, archiviare ed elaborare più velocemente i dati. Questi vengono inviati immediatamente al servizio di refertazione Biotechware che, avvalendosi di una squadra di cardiologi selezionati e qualificati, in breve tempo fornisce l'esito. Il referto è poi comodamente disponibile e consultabile on line tramite un portale realizzato ad hoc cui possono accedere sia il paziente che il medico. Il portale paziente cloud di Biotechware permette di memorizzare tutti i dati medici di una persona che ha finalmente accesso alla sua storia sanitaria in digitale, e validata da professionisti qualificati.
Con il nuovo finanziamento di 500.000 euro, la start-up sarà in grado di sviluppare ancora di più la sua rete commerciale e soprattutto di dare nuovo impulso alla diffusione in Italia ma anche all'estero. L'attenzione è rivolta soprattutto agli Usa, dove è già stata aperta Biotechware America con partner locali.
"Questo ulteriore supporto ci permetterà di accelerare le attività commerciali e di far diventare internazionale Biotechware. Il nostro obiettivo è diventare la piattaforma di riferimento per le attività di telemedicina in Europa e negli Usa: questo richiederà ulteriori investimenti nel corso del 2016-2017", spiega Alessandro Sappia, ceo di Biotechware.
L'azienda ha vinto nel 2013 il Premio Lamarck dei giovani di Confindustria Piemonte e nel 2014 quello di Unioncamere Innovatori d'Impresa nella categoria Ecosistema di Innovazione.
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