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TORINO. Frediani: "Discutere di opzione zero con chi lavora per ottenere fondi Tav sarebbe presa in giro"

TORINO. Frediani: "Discutere di opzione zero con chi lavora per ottenere fondi Tav sarebbe presa in giro"

Francesca Frediani

"Valutare l'opzione zero per la Torino-Lione ad un tavolo sarebbe l'ennesima presa in giro del Governo nei confronti di cittadini e sindaci". Lo afferma Francesca Frediani, consigliere regionale M5s, a proposito che la possibilità di non costruire la Tav - la cosiddetta opzione zero - sia inserita tra gli argomenti al tavolo di confronto tra il ministro Delrio e gli amministratori pubblici. "Come ci si potrebbe confrontare su questa opzione - prosegue Francesca Frediani - quando il presidente dell'Osservatorio, Paolo Foietta, sta lavorando per ottenere i fondi europei? Il tutto in fretta e furia in vista del vertice a Venezia (l'8 marzo, ndr) tra Renzi ed Hollande".

La consigliera M5s, inoltre, annuncia l'intenzione di chiedere "l'inserimento ad opponendum" nel ricorso al Tar del Lazio di Mario Virano, dg di Telt ed ex commissario di governo per la Torino-Lione, contro il pronunciamento dell'Antitrust per conflitto di interesse.

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