TORINO. Intesa: Remmert, "per vertice e board nomi altissimo livello"

"Vogliamo dare il nostro contributo per mettere gli uomini giusti. La banca se lo merita, ne ha bisogno e noi sentiamo la responsabilità di questo. Il presidente e il nuovo board della banca devono essere di altissimo livello, all'altezza, con le migliori competenze ed esperienze possibili". Lo ha sottolineato Luca Remmert, presidente della Compagnia di San Paolo, primo azionista della banca Intesa Sanpaolo.

"Sulla governance abbiamo fatto il nostro compito rispettando i ruoli - ha aggiunto Remmert - e anche i tempi sono stati rispettati in modo perfetto. Lo Statuto è stato approvato da Banca d'Italia e dalla Bce. Oggi non ci resta che l'ultimo miglio per scegliere gli uomini giusti".

"Siamo azionisti della prima banca del Paese e siamo contenti di esserlo. E' stato un investimento profittevole. Sarebbe folle fare di ogni erba un fascio, Intesa e' una banca molto a posto, con una gestione attenta e oculata".

Lo ha sottolineato Luca Remmert, presidente della Compagnia di San Paolo, primo azionista della banca, durante la presentazione del rapporto di mandato per il periodo 2012-2015 e delle Linee programmatiche per il 2016. Ad ascoltarlo, in prima fila, i presidenti del Consiglio di Sorveglianza, Giovanni Bazoli e del Consiglio di Gestione, Gian Maria Gros-Pietro "La Compagnia e' stata sempre una'azionista lungimirante", ha sottolineato Remmert ricordando il sostegno alla fusione che ha portato alla nascita di Intesa Sanpaolo. "Abbiamo sostenuto la crescita della banca con l'aumento di capitale. Abbiamo dato un contributo, con le altre fondazioni, alla solidità della banca e di tutto il sistema bancario italiano".