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14 Gennaio 2016 - 16:42
ospedale Gradenigo
"L'ospedale Gradenigo di Torino, in seguito alle sciagurate scelte di Chiamparino e Saitta, è il primo presidio privato piemontese dotato di Pronto soccorso. E sta facendo da cavallo di Troia per i privati nella sanità, poiché ora è naturale e legittima la rivendicazione di altri ospedali privati per avere un Pronto soccorso". Così i pentastellati Giorgio Bertola e Davide Bono, rispettivamente capogruppo in Regione e vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale.
"Un'operazione - sostengono Bertola e Bono - teorizzata nelle ultime battute della Giunta Cota e portata avanti dalla sinistra subalpina, da sempre a braccetto con certe realtà imprenditoriali. E' il primo passo per lo smantellamento totale della sanità piemontese, per consegnarla ai interessi privati".
"Temiamo ora che i servizi offerti - aggiungono - vengano selezionati in base a remuneratività e scarso rischio, piuttosto che sui bisogni della popolazione dell'ASL TO2. Ed è assurdo pensare che le assunzioni sono bloccate nel pubblico, mentre il privato possa assumere ex primari in pensione pagandoli il doppio. Temiamo scarsi controlli sulla gestione dei Pronto Soccorso privati, il tutto a spese delle casse regionali".
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