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01 Dicembre 2015 - 18:35
Salone del gusto
Una nuova sede 'en plein air', per "avvicinare maggiormente il grande pubblico", nuove date, dal 22 al 26 settembre, e una piccola novità anche nel nome. Il Salone del Gusto compie vent'anni e, sulla scia del grande successo di Expo, Slow Food ne rinnova il format. Anticipata di un mese, non si svolgerà più all'interno del Lingotto, il polo fieristico torinese che ha ospitato le precedenti edizioni, ma in alcuni tra i luoghi più belli e importanti di Torino. Dal Parco del Valentino, che sarà il centro della kermesse, a Palazzo Reale, passando anche per il Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria.
"È tempo che Terra Madre Salone del Gusto (questo il nuovo nome, ndr) vada incontro a molti più visitatori - spiega Carlo Petrini, fondatore di Slow Food - che potranno così facilmente conoscere i progetti di Slow Food e della rete di Terra Madre nel mondo, incontrare i produttori, assaggiare ottimi cibi e scoprire modi di renderli rispettosi dell'ambiente e della giustizia sociale, assistere alle molte conferenze e partecipare agli appuntamenti pensati principalmente per le famiglie. Il tutto nella meravigliosa cornice offerta dalla bellissima Torino".
Nessun accenno, nelle sue parole, alle polemiche dei mesi scorsi con Gl Events, la società francese che gestisce il Lingotto e a cui era stato chiesto un consistente sconto sull'affitto. "Abbiamo visto nascere il Salone del Gusto nei nostri spazi, avremmo di certo voluto festeggiare insieme il ventesimo anno", si limita ad affermare Regis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere. "Nel 2016 vedremo un evento con un nuovo format - aggiunge - che ci auguriamo potrà riscuotere lo stesso successo".
D'accordo sul nuovo Salone del Gusto, che celebrerà pure i trent'anni della nascita di Slow Food in Italia, anche la Regione Piemonte e la Città di Torino. "Terra Madre Salone del Gusto, forti della credibilità acquisita, potranno essere riferimento in una edizione rinnovata per tutti coloro che aspirano ad un ambiente migliore e vogliono un cibo 'buono pulito e giusto'", sottolinea il sindaco di Torino, Piero Fassino. "Grazie alle sue tante eccellenze e alla profonda e diffusa cultura del cibo della sua comunità - aggiunge il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino - il Piemonte continua a essere la cornice ideale di manifestazioni come Terra Madre Salone del Gusto, capaci di rinnovarsi - anche radicalmente - per continuare a proporre un'esperienza di qualità indiscussa a un sempre numeroso pubblico di appassionati ed esperti".
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