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27 Ottobre 2015 - 18:03
Un ex agente di polizia giudiziaria già in servizio al tribunale fallimentare di Torino, Antonio Di Matteo, è stato condannato oggi un anno e nove mesi al termine di un processo in cui era accusato di corruzione e rivelazione di segreti di ufficio.
Fra gli episodi contestati figura l'avere aiutato un altro poliziotto a diventare, senza che ve ne fosse la giustificazione, custode dei beni della Italcoge, una società della Valle di Susa (poi fallita) che lavorò nel cantiere del Tav. Il collega e il curatore del fallimento sono stati condannati a diciotto mesi di reclusione.
"Di Matteo - osserva l'avvocato difensore, Erika Gilardino - è stato assolto da alcuni capi d'accusa. Quanto al resto, la sentenza non è da condividere. Sicuramente la impugneremo nelle sedi competenti".
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