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TORINO. Strage Caselle: ideò delitto, ergastolo per ex colf

TORINO. Strage Caselle: ideò delitto, ergastolo per ex colf

E' stata condannata all'ergastolo, per la strage di Caselle, Dorotea De Pippo. La Corte d'Assiste di Torino ha accolto la richiesta dei pm Scevola e Sparagna, che accusavano la donna di essere stata l'ideatrice del triplice omicidio. Disposta anche una provvisionale di 300 mila euro per Maurizio Allione, figlio e nipote delle tre vittime. 

"I miei hanno avuto giustizia. Per me è un piccolo passo per ricominciare, anche se so che nessuno me li restituirà". Maurizio Allione commenta così la condanna all'ergastolo di Dorotea De Pippo. La donna, ex colf della sua famiglia, era accusata di essere l'ideatrice della cosiddetta strage di Caselle, il triplice delitto in cui persero la vita i genitori del ragazzo, Claudio Allione e Maria Angela Greggio, e la nonna materna, Emilia Campo Dall'Orto. 

"E' un dispositivo giusto. Sentenze come questa avvicinano le parti lese alle aule di tribunale, perché sanno che possono avere giustizia". Stefano Castrale, legale di Maurizio Allione, commenta così la condanna all'ergastolo di Dorotea De Pippo, l'ex colf della famiglia ritenuta ideatrice della strage di Caselle, il triplice omicidio avvenuto alle porte di Torino nel gennaio 2014.

Nel caso di Claudio Allione e Maria Angela Greggio, i due coniugi uccisi nella loro villetta, la Corte d'Assise di Torino ha riconosciuto anche la premeditazione, aggravante esclusa invece per l'omicidio di Emilia Campo Dall'Orto, l'anziana madre della donna.

Dorotea De Pippo ha ascoltato la lettura della sentenza in aula, senza lasciar trasparire emozioni, ed è stata poi riaccompagnata in carcere. Il suo legale, Giulio Calosso, non ha rilasciato dichiarazioni.

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