AGGIORNAMENTI
Cerca
30 Settembre 2015 - 11:16
Davide Gariglio
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Davide Gariglio, ha presentato questo pomeriggio al gruppo dei Democratici una proposta di legge per tagliare ulteriormente i costi della politica in Regione.
Il provvedimento, che ha già ottenuto anche l'approvazione di Sel, Moderati e Lista Chiamparino, prevede tagli sulle indennità di carica, di funzione e sui rimborsi spese dei consiglieri. Ma anche una riduzione delle spese di funzionamento dei gruppi, e di quelle per gli uffici di comunicazione di Giunta e Consiglio, e per i portavoce dei presidenti.
L'obiettivo, spiega Gariglio, è un risparmio di due milioni e 120 mila euro l'anno, a partire dall'entrata in vigore della legge, che avverrebbe nella prossima legislatura. A regime, con questa proposta sulla quale concorda tutta la maggioranza di centrosinistra, la Regione Piemonte dovrebbe risparmiare ogni anno un milione e 80.720 euro sul trattamento economico dei consiglieri, 255 mila euro sul funzionamento dei gruppi, e 784.430 euro sul personale per gli uffici di comunicazione di Giunta e Consiglio. La somma, che ammonta a oltre due milioni l'anno, porterebbe a risparmiare più di dieci milioni e 600 mila euro nell'arco di una legislatura.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.