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19 Agosto 2015 - 16:47
Ridimensionata la vicenda firme legata alle ultime regionali piemontesi, il Pd di Torino può ora guardare alla Festa dell'Unità che si apre il 27 agosto in Piazza d'Armi "con relativa serenità e un po' di ottimismo".
Sono queste le parole usate dal segretario provinciale Fabrizio Morri, che ha presentato oggi l'iniziativa esprimendo soddisfazione per il ritorno al vecchio nome, connesso al ritorno in edicola dello storico quotidiano comunista.
"Un partito che un anno fa ha raccolto il 45% - ha rimarcato Morri - non è morto perché, forse, si è raccolta una decina di firme irregolari. Di qui a pochi mesi il Comune di Torino andrà al voto, e così faranno anche altri Comuni significativi dell'area metropolitana. Il dovere del Pd è quello di arrivare alla scadenza con il più alto profilo programmatico. Fra ottobre e novembre sarà quindi organizzata una grande conferenza programmatica". Che sarà anche l'occasione, ha poi aggiunto il segretario rispondendo ai giornalisti, per presentare il candidato sindaco di Torino del centrosinistra.
La Festa dell'Unità 2015 sarà così, nelle intenzioni degli organizzatori, un momento per celebrare l'orgoglio ritrovato e per coinvolgere militanti e simpatizzanti costruendo occasioni di confronto nelle quali i vertici istituzionali nazionali e locali possano "rendicontare sulla cose che sono state fatte".
Ci saranno il presidente nazionale del partito, Matteo Orfini, e i due vicesegretari, Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini.
Aprirà il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio, intervistato dal direttore dell'Unità, Erasmo d'Angelis.
I ministri Stefania Giannini e Andrea Orlando saranno a Torino rispettivamente il 2 e l'8 settembre. Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sarà protagonista di una intervista il 9 settembre. Il sindaco di Torino, Piero Fassino, il 12 settembre.
Il 13 la chiusura, che vedrà schierati alle 18 il segretario metropolitano Morri con il presidente metropolitano Alessandro Altamura ed il segretario regionale Davide Gariglio, e alle 21 Orfini.
Ma gli incontri, pur numerosi, saranno quest'anno in minor numero rispetto al passato. Gli organizzatori hanno voluto "meno dibattiti e più festa", con tanto di film su Cuba, torneo di calciobalilla e area bimbi. Fra le novità anche una enoteca che, poiché il Comune impone il coprifuoco acustico alla mezzanotte, servirà "vini da meditazione, non da baldoria".
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