AGGIORNAMENTI
Cerca
19 Agosto 2015 - 11:36
Raffaele Guariniello
Cosa succede se il macchinista di un treno viene colto da malore? I tempi di soccorso, se il convoglio si trova in galleria, sono troppo lunghi: possono passare anche 40 minuti. Parla di questo un filone di inchiesta aperto dalla procura di Torino che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dei nomi di Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, e di Frédérick Fahl, pari grado della Svi, filiale della francese Sncf, che si occupa dei Tgv Milano-Parigi. Il pm Raffaele Guariniello procede per la violazione del testo unico del 2008 sulla sicurezza sul lavoro e per omissione colposa di cautele contro gli infortuni.
La figura del macchinista unico è figlia di una vera e propria rivoluzione varata due anni e mezzo fa: alla guida del treno c'è un solo operatore, supportato da tecnologie all'avanguardia. In un paio di procure, quella di Torino e quella di Roma, ci sono delle perplessità. Soprano, nella capitale, è indagato insieme a un alto dirigente Trenitalia per una serie di presunte violazioni della legge del 2008. Il fascicolo era stato aperto ai pubblici ministeri di Genova e in seguito mandato a Roma per ragioni di competenza territoriale.
Lo scorso gennaio un gip ha respinto la proposta di chiudere il caso (originato da alcune denunce su guasti e incidenti) con una sanzione pecuniaria.
Guariniello, nel capoluogo subalpino, ha in corso due procedimenti a carico di Soprano. Il primo si riferisce al pericolo di "stress da lavoro correlato" per i macchinisti, che a quanto pare, secondo il magistrato, non è stato messo bene in evidenza nel documento di valutazione dei rischi. Il secondo è legato ai tempi di soccorso. Se l'operatore si sente male in galleria, il convoglio dovrebbe essere portato all'uscita (o all'imbocco) del tunnel, ma chi lo fa? Esiste del personale addestrato adeguatamente? Le Asl di zona, di concerto con Guariniello, lo scorso anno avevano eseguito alcuni controlli impartendo delle prescrizioni a Trenitalia, a Svi e a una terza società dedita al trasporto merci. Solo quest'ultima, adesso, risulta in piena regola. A carico di Trenitalia e Svi, invece, le aziende sanitarie hanno emesso verbali di 'rivisita negativa'. E la Procura di Torino ha fatto decollare l'indagine penale. I due procedimenti dovrebbero essere riuniti nelle prossime settimane.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.