"Sono addolorato, ma non ho nessuna colpa". Si difende così, attraverso il suo legale, l'avvocato Anna Ronfani, psichiatra indagato per il caso di Andrea Soldi. Il medico dell'Asl 2 di Torino è accusato per la morte del 45enne affetto da schizofrenia, deceduto dopo essere stato caricato a forza su un'ambulanza e portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). L'autopsia, prevista per domani, dovrà stabilire le esatte cause del decesso. Ed è già battaglia di periti: ben tre quelli nominati dalle diverse parti in causa. "Dal punto di vista clinico, il mio assistito è convinto di avere fatto tutto quanto necessario e opportuno", sottolinea il legale del medico. "Ha seguito il protocollo alla lettera e ha grandissima amarezza per un risultato totalmente fuori dalla sua previsione e dalla sua volontà, anche perché era un paziente che conosceva da tempo". Mercoledì scorso Andrea Soldi, che soffriva di schizofrenia dal 1990, aveva dato in escandescenza in una piazzetta di Torino. Il centro di salute mentale dell'Asl 2 aveva ordinato un Tso, eseguito da una pattuglia di vigili urbani e dallo psichiatra. La morte poco dopo l'arrivo in ambulanza all'ospedale. Molte persone hanno riferito che per immobilizzare l'uomo, 150 chili di stazza, sono state utilizzate maniere troppo forti. Ma le testimonianze non concordano ed è proprio su questo che il pm Raffaele Guariniello vuole vederci chiaro. "Attendiamo con fiducia gli sviluppi dell'inchiesta", conclude Anna Ronfani, l'avvocato dello psichiatra. Con lui sono indagati anche i tre vigili urbani della pattuglia 'Pegaso 6' che hanno eseguito il Tso. Il reato ipotizzato al momento da Guariniello, in qualità di coordinatore del pool sulle cosiddette "colpe mediche", è quello di omicidio colposo. Il magistrato ha affidato l'autopsia a Valter Declame e ha nominato come consulente anche il tossicologo Michele Petrarulo. L'Asl 2 ha invece nominato come consulente Roberto Testi, mentre la famiglia, difesa dall'avvocato Giovanni Maria Soldi, sarà assistita da consulente Giovanni Stocovaz. Per tutta la giornata ai giardini di corso Umbria, dove è stato eseguito il Tso, è proseguito il pellegrinaggio dei residenti della zona alla panchina di solito occupata da Soldi. "Era una brava persona, malata ma una brava persona - dicono in molti - non doveva morire così...".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.