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TORINO. Insonorizzano casa per movida, chiedono rimborsi a Comune

TORINO. Insonorizzano casa per movida, chiedono rimborsi a Comune

Esasperati per il troppo rumore causato dalla movida, i cittadini di Vanchiglia stanno valutando la possibilità di chiedere al Comune di Torino il rimborso dei lavori sostenuti per insonorizzare le camere da letto: lo riferisce Silvio Magliano, vice presidente vicario del Consiglio Comunale (Area Popolare - Ncd).

"Frastuono, urla e schiamazzi fino alle prime luci dell'alba: i residenti del nuovo epicentro della movida torinese, che si colloca tra piazza santa Giulia e via Vanchiglia nel quartiere omonimo, non ne possono più - spiega Magliano - E così si stanno organizzando per prendere contromosse efficaci".

"Da mesi aspettiamo un intervento dell'Amministrazione comunale, senza risultato", dichiara Andrea Cerrato, uno dei promotori dell'iniziativa. "Se il Comune non troverà il modo di venirci incontro, per esempio concedendo una riduzione della Tasi o sgravi di altro tipo - aggiunge - saremo costretti a presentare al Comune la fattura dei lavori effettuati, chiedendo un rimborso almeno parziale delle uscite sostenute. Abbiamo già provveduto a scrivere alla Segreteria del Sindaco per spiegare la situazione".

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