Falsi gadget di squadre di calcio e artisti italiani e stranieri pronti ad essere venduti in tutta Italia. La guardia di finanza di Torino ha smantellato una vera e propria rete della contraffazione, con un giro d'affari di qualche milione di euro. Oltre 200 mila gli articoli tolti dal mercato: venivano realizzati in cinque fabbriche, una delle quali completamente abusiva, che sono state poste sotto sequestro. Dodici le persone denunciate. L'operazione 'Hydra', come è stata ribattezzata dalle fiamme gialle, è il risultato di una articolata attività investigativa condotta nel settore del merchandising sportivo e intensificatasi con la fine del campionato di calcio. Tra i capi d'abbigliamento e i gadget sequestrati, centinaia sono non a caso gli articoli contraffatti con il marchio della Juventus, che con la vittoria del campionato stavano per essere immessi sul mercato. Come le maglie con il numero e il nome dei calciatori più amati dal popolo bianconero, che erano state ordinate in vista degli imminenti festeggiamenti per la vittoria dello scudetto e per gli altri impegni internazionali della squadra torinese. Il blitz, all'alba di questa mattina, nelle province di Bergamo, Lodi, Livorno, Como, Lecco, Rimini e Roma. Impegnati oltre 150 i finanzieri del Gruppo di Torino e di altri reparti territorialmente competenti, coordinati dal pm di Torino Alessandro Aghemo. Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare anche 800 mila file e cliché di marchi registrati, 600 mila etichette e una novantina di macchinari industriali impiegati per la produzione del materiale illecito. Articoli della Juventus, come di altre squadre di calcio italiane e straniere, ma anche magliette, felpe e altri gadget con marchi, nomi e immagini di importanti artisti italiani e stranieri. Da Fedez a Emis Killa, ma anche Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Acdc e One Direction. Tutti pronti, o quasi, a far tappa con i rispettivi tour nei principali stadi e palazzetti sportivi d'Italia. La produzione della merce contraffatta avveniva infatti sulla base della programmazione dei principali eventi sportivi o musicali, a seconda delle richieste del mercato. I 12 responsabili delle attività illecite sono stati denunciati per produzione e immissione in commercio di articoli contraffatti. Tra questi anche un cittadino venezuelano irregolare, che è stato accompagnato presso il Cie di Torino.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.