TORINO. Grinzane Cavour. Giannini, Placido, Chiamparino, Giorgi: "Mai preso soldi in nero"

"Soldi in nero? Mai presi". Il giorno dopo le rivelazioni choc di Giuliano Soria, politici, giornalisti e attori negano le accuse del patron del Grinzane Cavour. Da Sergio Chiamparino a Corrado Augias, da Eleonora Giorgi a Giancarlo Giannini e Michele Placido, tutti respingono le accuse dell'ex patron del Grinzane Cavour e annunciano querele nei suoi confronti. "Alla luce delle dichiarazioni rese nell'intervista apparsa sul Fatto Quotidiano e ripresa dal quotidiano on line Lo Spiffero, in cui il professor Giuliano Soria afferma di avermi dato 25mila euro per la campagna elettorale del 2006 - afferma Chiamparino - ho già dato mandato al mio avvocato perché valuti la possibilità di sporgere querela per falso. Tutta la documentazione relativa ai finanziamenti della campagna elettorale del 2006 è a disposizione delle autorità inquirenti". Dichiarazioni analoghe anche da parte degli altri nomi tirati in ballo da Soria. "Le dichiarazioni di Giuliano Soria a mio riguardo sono ambigue, gravemente diffamatorie e totalmente false" ha dichiarato Eleonora Giorgi. "Sono stata al Premio Grinzane-Cavour due volte, la prima a titolo completamente gratuito, la seconda volta chiesi un compenso, per il quale emisi una fattura, a disposizione oggi di qualsiasi riscontro". Anche Giancarlo Giannini ha smentito in modo categorico di aver ricevuto compensi 'in nero': "La circostanza riferita da Giuliano Soria, nell'ambito di un processo a suo carico, di presunti pagamenti 'in nero' che avrei da lui percepito è priva del benché minimo fondamento - ha detto l'attore -. Ho dato mandato al mio avvocato affinché intraprenda le più ampie azioni legali in relazione a tali diffamatorie affermazioni, a tutela della mia onorabilità e reputazione professionale". Come Giannini, anche Michele Placido ha affidato mandato legale all'avvocato Fabio Viglione. "Leggo di dichiarazioni che sarebbero state rese dal dottor Soria all'Autorità Giudiziaria in merito a presunti pagamenti in nero di cui avrei beneficiato circa dieci anni fa - ha dichiarato l'attore -. Si tratta di una circostanza falsa e diffamatoria". A sua volta il giornalista Corrado Augias, in diverse interviste e con il suo intervento diretto sul Tempo ha smentito di aver ricevuto compensi 'in nero'.