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TORINO. Sanità: Viale, "Aifa consenta contraccezione emergenza"

TORINO. Sanità: Viale, "Aifa consenta contraccezione emergenza"

Silvio Viale

"La contraccezione di emergenza tutta, non solo la cosiddetta 'pillola dei 5 giorni dopo' (EllaOne), è disponibile in Europa senza ricetta. Mi auguro che l'AIFA sappia mostrare un minimo di indipendenza e schiena dritta come nel 2009 fece per la RU486. Anche l'Ordine dei Medici e la Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia dovrebbero intervenire." Questo l'auspicio di Silvio Viale, il ginecologo torinese che per primo sperimentò la RU486, la pillola abortiva. Secondo Viale, "occorre che l'AIFA abolisca l'obbligo della ricetta per l'ulipristal acetato (EllaOne), ma anche per il levonorgestrel (Norlevo e Lonel). In altre parole, sia quella che costa 35 euro (EllaOne) e sia quella che costa 13 euro(Norlevo, Lonel). Mi dispiace che la HRA Pharma Italia abbia fatto la richiesta solo per la EllaOne e non per il Norlevo, essendo titolare di entrambe le pillole della contraccezione di emergenza, come se non fosse interessata a quella meno costosa". Viale aggiunge che non si tratta di "pillola abortiva" poiché "è ininfluente sul destino dell'ovulo fecondato, agendo prima e durante l'ovulazione".
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