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19 Dicembre 2014 - 15:42
Gli Ospedali di Lanzo e di Ciriè sono stati dotati di nuove importanti apparecchiature. Nel primo è attivo dal 15 dicembre un nuovo ecografo digitale, all'avanguardia tecnologica, del costo di circa 55.000 euro, in grado di incrementare l'accuratezza diagnostica nell'identificazione di svariate patologie internistiche addominali. Permettendo, così, di evitare, talvolta, il ricorso a esami di secondo livello, come la TAC, che fa uso di radiazioni ionizzanti, o come la Risonanza Magnetica.
Un nuovo laser a olmio, invece, sarà acquisito entro fine anno per l'Urologia del Presidio di Ciriè. Si tratta di uno strumento molto avanzato, di grande rendimento e di sicurezza di utilizzo nell'ambito dell'attività di chirurgia endoscopica urologica. Il suo acquisto - si legge in una nota - si è reso necessario in seguito al deterioramento dello strumento precedentemente in dotazione, di cui si è fatto un uso intenso per 10 anni.
"Abbiamo deciso di investire in queste nuove apparecchiature - dice il Direttore Generale dell'ASL TO4, Flavio Boraso - per continuare a garantire servizi di qualità ai nostri cittadini che hanno come riferimento gli Ospedali di Ciriè e di Lanzo.
Presidi che operano in stretta integrazione e sinergia, il primo con funzioni più specialistiche e il secondo con funzioni più di base, ma ugualmente rilevanti".
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