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09 Dicembre 2014 - 15:57
Diventano sette gli anarchici accusati di terrorismo per l'assalto al cantiere della Tav del luglio 2013. Una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a tre attivisti in carcere per quei fatti. Per l'assalto, sempre con l'accusa di terrorismo, altri quattro anarchici sono già a processo. Sentenza il 17 dicembre.
La custodia cautelare in carcere, con la nuova accusa di terrorismo, è stata emessa dal Gip di Torino a carico di tre noti esponenti dell'anarchismo radicale milanese. Si tratta di Lucio Alberti, 24 anni, Graziano Mazarelli, 23 anni, e Francesco Sala, 26 anni, rispettivamente reclusi nelle carceri di Busto Arsizio (Varese), Vigevano (Pavia) e Cremona. Arrestati esattamente un anno fa, nelle loro celle è stato sequestrato "vario materiale d'area", rendono noto gli inquirenti, e manoscritti ora al vaglio dell'autorità giudiziaria.
Il nuovo capo di imputazione in seguito agli ulteriori approfondimenti investigativi effettuati dalla Digos del capoluogo piemontese in seguito all'annullamento della Corte di Cassazione della precedente ordinanza relativa alle contestazioni con finalità di terrorismo.
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