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07 Novembre 2014 - 12:31
Assoluzione con la formula "perché il fatto non sussiste" per l'imprenditore Francesco Caltagirone Bellavista nel processo per lo scandalo del Porto di Imperia.
Assolti con lui altri nove imputati. Due sole le condanne, a otto mesi di reclusione e a 300 euro di ammenda. Dopo la sentenza, l'imprenditore ha abbracciato i suoi legali.
Il collegio presieduto dal giudice Cristina Domaneschi ha respinto la richiesta di condanna per tutti gli imputati, tra cui quella a 8 anni per Caltagirone Bellavista, che era accusato di truffa e abuso d'ufficio. "Non ho parole per i giudici - ha detto l'imprenditore dopo la sentenza -. Sono contento che in Italia ne esistano così. La cosa peggiore mentre ero in carcere è stata che la Procura di Imperia mi abbia impedito la difesa, con un accanimento contro imputati innocenti".
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