"Il paradosso è che per scrivere e parlare degli altri, posizionando l'Io al giusto posto, che è un posto piccolissimo, bisogna partire dall'Io, perché questo è l'unica modalità che conosciamo. Noi siamo storicamente abituati a dare molta importanza a noi stessi, come fossimo la misura del mondo, si tratta di fare un percorso all'inverso non facile". Sono queste le prime parole di Emmanuel Carrere, l'autore francese di libri come 'Limonov' e 'Il regno', vera star di oggi del Salone del Libro di Torino, dove ha ricevuto il Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Autore Straniero. Attesissimo dal pubblico, Carrere, abbronzato e felice di essere a Torino, ha dialogato con Antonio Scurati, giudice monocratico di questa sezione del Mondello, sul palco insieme a Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Premio Mondello e della Fondazione Sicilia. "Non si preoccupi - ha detto Carrere rivolgendosi a Scurati e ironizzando sul concetto dell'Io come misura del mondo - capisco benissimo la necessità di essere, in molti casi, un giudice monocratico, io stesso ho una casa editrice in Francia e tutte le decisioni le prende solo ed esclusivamente il direttore...". Scurati, illustrando la motivazione del premio, ha spiegato di aver scelto l'autore francese "perchè è lo scrittore che meglio di ogni altro esprime il paradosso del dilagante culto dell'Io in un mondo sempre più massificato, in cui chiunque può assistere a distanza allo spettacolo delle esistenze degli altri. "Siamo noi tutti 'Io minimi' - ha aggiunto Scurati - possiamo assistere in tv alle vite e alle morti degli altri, fossero anche 900 immigrati naufragati, senza coinvolgerci. Carrere in tutti i suoi libri, di qualsiasi cosa scriva, un omicidio atroce, la vera storia della sua famiglia, le origini del Cristianesimo come ne 'Il regno', non usa mai l'Io, ma solo un Noi, che di fatto vuol dire il mondo stesso". Il Premio Mondello, giunto alla 41/a edizione, da quattro anni collabora con il Salone del Libro di Torino. "Mi sembra che la formula che abbiamo trovato per questo premio funzioni molto bene - ha detto Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone -. Abbiamo scelto di identificare un giovane autore al quale affidare la decisione, in qualità di giudice monocratico, di premiare l'autore per lui più significativo e vissuto come un maestro. In questo modo - ha aggiunto - si riesce a creare un dialogo tra il premio e l'autore stesso, in genere ai premi il premiato riceve l'onorificenza, ringrazia e se ne va". Al termine Carrere ha firmato centinaia di copie del suo ultimo libro, 'Il regno'.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.