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Il padrone viene arrestato, i cani rimangono da soli: salvati due terrier dopo 15 giorni di agonia

Intervento coordinato salva due cani in difficoltà. Ora al sicuro in un canile sanitario, dopo oltre due settimane di abbandono

Il padrone viene arrestato, i cani rimangono da soli

Il padrone viene arrestato, i cani rimangono da soli: salvati due terrier dopo 15 giorni di agonia (immagine di archivio)

Due Terrier mix tipo bull sono stati tratti in salvo martedì 17 giugno in via Parri, dopo essere rimasti isolati per oltre quindici giorni. L’emergenza è scattata quando il proprietario è stato arrestato senza che nessuno provvedesse a prendersi cura degli animali.

L’intervento, resosi necessario per liberare i due cani in evidente sofferenza fisica e deprivazione, è stato condotto grazie al coordinamento tra Carabinieri, Enpa, Ufficio Tutela Animali del Comune e Canile di Chieri. Il salvataggio ha richiesto uno sforzo logistico importante: i cani, sistemati in kennel di sicurezza, sono stati trasportati a braccio su tre rampe di scale dall’assessore alle Politiche animaliste, Fiodor Verzola, e da un operatore del canile.

Attualmente i cani si trovano nel canile sanitario, dove stanno ricevendo cure veterinarie d’urgenza. Le loro condizioni, sebbene gravi, mostrano segnali di miglioramento. L’episodio riaccende il dibattito sull’importanza della tutela animali nei casi di arresto o assenza improvvisa del proprietario, un aspetto ancora poco regolato nei protocolli di emergenza.

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Immagine di repertorio

Un altro salvataggio sotto il sole a Venaria Reale

Era il primo pomeriggio di domenica 15 giugno quando un labrador è stato notato in una condizione drammatica mentre veniva trascinato sotto il sole cocente lungo viale Buridani a Venaria Reale. Il cane, provato dal caldo torrido, presentava ferite profonde al collo e ustioni alle zampe. L’intervento tempestivo di operatori del 118, che hanno fermato il loro mezzo per prestargli soccorso, è stato decisivo. Il cane è stato reidratato e protetto con una coperta termica, mentre una testimone ha allertato i Carabinieri, che hanno garantito la permanenza dell’animale sul posto fino all’arrivo dell’Enpa. L’animale è adesso affidato a strutture veterinarie e sotto cure intensive, con la speranza di una lenta e positiva ripresa.

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