Il Campionato Europeo Juniores di judo è un palcoscenico importante. In una competizione di questo tipo ad esaltarsi sono i migliori e tra questi a livello continentale c’è Fabio Basile. Il giovane judoka cresciuto nelle file dell’ Akiyama Settimo è uno dei judoka di punta della Nazionale Italiana di categoria impegnata a Bucarest, in Romania, per questa manifestazione di primo piano che vede al via ben 409 atleti di 40 nazioni differenti. Nella prima giornata di gare, sui tatami di Bucarest l’azzurrino Basile mette al sicuro quattro vittorie, due delle quali per ippon, che gli permettono di salire sul terzo gradino del podio nella categoria di peso al limite dei 60 kg. Nel primo turno della poule A Fabio si trova opposto al turco Sefa Gul e lo supera agevolmente. Stessa sorte per l’azero Davud Mammadov, il suo avversario successivo. La vittoria nella poule è messa al sicuro dal talento sfornato dal vivaio Akiyama nell’assalto successivo contro il britannico Neil Macdonald e grazie a questo successo Basile si qualifica per la semifinale continentale. L’azzurrino deve vedersela con il georgiano Ivane Javakhishvili, il dominatore della poule B, avversario che gli impedisce però l’accesso alla finalissima per il titolo europeo. Non tutto è perduto per Fabio, visto che nei recuperi c’è ancora la possibilità di cingere al collo una luccicante medaglia di bronzo. E Basile coglie al volo quest’importante opportunità, superando il francese Robin Corrado e salendo così sul terzo gradino del podio continentale insieme all’altro transalpino Walide Khyar. Basile è contento e ha una dedica speciale per questo bel risultato a livello internazionale: “Ci sarebbero tante persone cui dedicare questa medaglia, da mia nonna che mi aiuta nella dieta, a mamma, papà, e Piero (Toniolo, ndr), però la dedica più grande è per mio nonno che non sta attraversando un bel periodo: so che ti emozionerai leggendo queste righe ed è per questo che sono felice”. A difendere i colori dell’Italia a Bucarest per il Campionato d’Europa Juniores ci sono anche gli altri prodotti del settore giovanile dell’ Akiyama Settimo Manuel Lombardo e Melora Rosetta, impegnati rispettivamente nei 55 kg e nei 78 kg. Lombardo, inserito nella poule D, centra subito due affermazioni ai danni del macedone Vuk Nikcevic e del moldavo Nicolae Foca, ma nella finale della poule deve arrendersi al georgiano Tornike Nagliashvili. Nei ripescaggi, Lombardo avrebbe meritato di più con il francese Kamal Fikri, ma la sconfitta relega l’azzurro al settimo posto finale. Eliminazione precoce, infine, per Rosetta, battuta alla sua prima uscita sul tatami romeno dall’olandese Jasmijn Lesterhuis, con l'azzurra che si riscatta nella prova a squadre, chiusa sul podio continentale.
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