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05 Luglio 2018 - 15:31
Dal 2001 la patronale di San Savino è organizzata dall’Associazione Festa e Fiera di San Savino.
Si tratta di un’evoluzione del Comitato istituito dal consiglio comunale nel 1984, allora composto da nove rappresentanti di diverse realtà cittadine al quale si affiancarono numerose altre persone collaboratrici. Negli anni ’60 e ’70 del gruppo facevano parte figure illustri della città come il presidente Commendator Francesco Bonafide, il dottor Piero Blessent veterinario condotto di Ivrea, il Cavalier Ottorino Brignani, il Cavalier Luigi Leggero e tra i collaboratori si possono ricordare Luigi Flecchia, Domenico Moia, Giovanni Martaspina, Dino Garda, Dottor Loris Mauro, Mario Di Stazio, Massimo Nicolotti, Alessandro Sabolo, Gianni Moia, Mauro De Bernardi, Mario Munari, Michele Ghirardo e tanti altri… Negli anni ‘80, il Comitato fu guidato dal presidente Aldo Bessero, veterinario di Ivrea, conoscitore e appassionato del cavallo, che si occupava anche dell’organizzazione di altri due eventi importanti riguardanti i mondo zootecnico : la Fiera del Ramo d’Ulivo, dedicata al vitello grasso pasquale, e la rassegna provinciale della Pezzata Rossa. Bessero è sempre rimasto nel Comitato come presidente fino al 2010, mentre oggi ricopre il ruolo di vicepresidente. Con la fine della sua carica, si concluse un’epoca e se ne aprì una nuova, dettata soprattutto dai cambiamenti politici ed economici della Città: nel 2001, infatti, fu istituita l’attuale Associazione Festa e Fiera di San Savino, alla cui presidenza venne nominato Massimo Nicolotti.
Dal 2015, il presidente è Renzo Galletto, ex sindaco di Montalto Dora dove ha creato e portato al successo la Sagra del Cavolo Verza. A lui si deve la popolarità della festa, che negli ultimi anni è diventata famosa anche a livello nazionale. Il direttivo attualmente si compone, dunque, di Aldo Bessero come responsabile del tesseramento soci; di Giuseppina Gianotti, anch’essa con ruolo di Vicepresidente, addetta alla comunicazione nonché responsabile degli eventi “Tiri lunghi” e “Cavalli e Cavalieri nel Canavese”; di Laura Bertola, addetto ad amministrazione e contabilità; di Doriana Mino, responsabile area fiera cavalli e Arena “Parco Dora”; di Paolo Billia, responsabile serata “Sfilata delle Carrozze”; di Gigi Garavetto, assetto commerciale; di Marco Menaldino, logistica e spazi pubblicitari; e di Roberto Anselmo, logistica e spazi pubblicitari. “Il direttivo -sottolinea Galletto - è composto da professionisti del settore che hanno deciso di mettere a disposizione le loro conoscenze per la manifestazione in modo del tutto gratuito. E’ un team all’altezza delle ambizioni che abbiamo, ovvero assumenre rilevanza a livello nazionale”. I numeri dell’evento sono infatti grossi.
“Durante la Festa - sostiene - in paese arriveranno 600 cavalli da tutta Italia e non solo, mentre la sfilata degli Attacchi, considerata la più grande d’Italia in tema di cavalli, ne porterà 150”. Anche il commercio verrà valorizzato. “Ci saranno ben quattro chilometri di attività commerciali, esposizioni mercatali, veicoli storici e tutto quello che è legato al mondo del cavalo ed alle eccellenze canavesane”. Galletto fa anche un augurio. “La mia speranza è che non accada nulla di spiacevole, abbiamo investito molto in termini di sicurezza e il più grande successo che possiamo ottenere è che non accada nulla”.
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