A processo con l’accusa di aver molestato una ragazzina sul treno

VERCELLI. (r.t.) - Con la scusa di leggerle la mano l’avrebbe molestata. Un uomo di 58 anni è a processo al Tribunale di Vercelli per violenza sessuale. Il pm davanti al collegio presieduto da Enrica Bertolotto ha chiesto una pena di due anni e mezzo. Lui, M.L., però non era in aula: da diversi mesi è sparito, tanto che del suo caso si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”. A Vercelli è finito a processo per fatti che risalgono al 2021. Secondo le accuse su un treno lungo la tratta Casale Monferrato-Trino ha avvicinato una ragazzina, ai tempi sedicenne; si è seduto davanti a lei e le ha proposto di leggerle la mano. Lei gli ha posto il palmo, ma lui invece di predirle il futuro avrebbe provato a portare la mano della giovane verso le sue parti intime.

Poco dopo sul treno sono saliti anche il fidanzato della ragazza, che nel procedimento non si è costituito parte civile, e un amico. Secondo le ricostruzioni ci sarebbero stati altri tentativi di molestie. Tanto che una volta che il treno è arrivato a destinazione, nella stazione di Trino, tra il fidanzato della ragazza e l’uomo ci sarebbe stato un parapiglia. L’amico però intanto aveva chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati in stazione secondo le indicazioni dei giovani hanno fermato un uomo che si stava allontanando lungo i binari: sarebbe stato lui l’autore delle molestie. Il suo avvocato, Guido Cardello, ha chiesto l’assoluzione. L’uomo ha diversi precedenti, tra cui una condanna per un episodio simile in Liguria.

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