Una tarantola ha morsicato l’uscente Giunta Corgnati: mai così tanti “eventi” come alla vigilia delle elezioni

Hanno amministrato il paese negli ultimi dieci anni (e alcuni di loro anche prima, con Masoero), ma siccome la memoria degli elettori talvolta è labile... conviene rinfrescargliela in queste ultime settimane che precedono il voto. Ecco quindi che l’Amministrazione Corgnati ha organizzato, il 28 marzo nel nuovo Polivalente, una serata di “bilancio delle attività di mandato 2013-2023”: una rimpatriata con Masoero, Gian Franco Falchetti, Bianca Mezzalama e tutti (beh, non proprio tutti: qualcuno ora si candida nell’altra lista) coloro che hanno condiviso il percorso del sindaco uscente.

L’evento, preparato per maginificare le imprese passate, presenti (e future) di “Unione per Livorno” ha irritato Capizzi e i candidati della lista concorrente, che hanno inviato una segnalazione al Prefetto per “presunta violazione delle norme di campagna elettorale”, che vietano «a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa».

Poi, siccome in lista c’è una candidata croata (e i croati in paese sono molti), la Giunta ha concesso il salone polivalente domenica 26 marzo alla comunità croata, ha partecipato alla messa nella parrocchiale con i croati e ha incontrato il console croato.

Il 17 marzo gli amministratori di “Unione per Livorno” hanno cenato con Gruppo Ciclisti e Gruppo Alpini. Il 12 aprile, poi, sempre al polivalente, l’assessore Mara Bianchetti ha organizzato una “serata della cittadinanza attiva”, per ingraziarsi gli aderenti a Fidas, Gruppo Vincenziano, Pubblica Assistenza Livornese e Protezione Civile; il 15 aprile festa delle Leve. Per il 15 aprile Davide Mosca (che è anche assessore) ha chiesto il salone per la festa “Leva delle Leve”. I voti vanno cercati ovunque, in queste ultime settimane non bisogna dimenticare nessuno.

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