Cerca

TRINO VERCELLESE. Docu-fiction a Leri Cavour

TRINO VERCELLESE. Docu-fiction a Leri Cavour

Leri Cavour

TRINO VERCELLESE. Leri Cavour è sempre più al centro dell’attenzione non solo di turisti e appassionati della vita del Conte, ma anche di cineasti, fotografi e artisti in cerca di un set originale. Ora il borgo sulla strada delle Grange, un tempo florido centro agricolo, sbarca anche sul piccolo schermo: da un paio di settimane sulla piattaforma di serie in streaming Infinity+ è disponibile Post Scriptum - Uno sguardo ottimista dalla fine del mondo, un progetto multimediale, di genere docu-fiction, che mescola atmosfere fantascientifiche alla narrazione documentaristica.

La serie si compone di quattro storie, una diversa dall’altra ma legate ad un unico tema principale: la capacità di reagire alle sfide dell’emergenza sanitaria. Alcune scene sono state registrate tra le risaie e gli ambienti abbandonati della tenuta.

Le troupe sono state accompagnate dal personale dell’associazione Leri Cavour nelle sale principali di cui si compone il borgo: la vecchia sala da pranzo, i cortili, le stalle che furono frequentate da Camillo Benso durante i suoi ritiri estivi. Nelle immagini compaiono anche le torri della ex centrale termoelettrica Galileo Ferraris, situata a poche centinaia di metri dal luogo delle riprese.

Protagonista di Post Scriptum è il talento del “divulgatore del web” Barbascura X, che racconta il 2020 con uno sguardo ottimista e con la sensibilità tipica di uno dei più brillanti YouTuber in circolazione. L’influencer unisce comedy e divulgazione.

Diretto dalla coppia di filmmaker Elena Beatrice e Daniele Lince, il progetto è prodotto dalla torinese Grey Ladder Productions insieme con Infinity Lab, e distribuito in esclusiva da Infinity+.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori