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18 Ottobre 2018 - 11:48
Il mercatino dell’antiquariato di Borgo d’Ale, che nel suo settore è una delle realtà più importanti del Piemonte e attira migliaia di visitatori ogni mese, modifica le proprie regole per rendere ancora più sicuro e di qualità questo appuntamento che cade ogni terza domenica del mese. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pier Mauro Andorno ha previsto un inasprimento delle sanzioni (che ora arrivano fino a 600 euro) per chi non rispetta le norme del regolamento comunale. «Sono disposizioni semplici, ma importanti per rendere questo mercatino un vero fiore all’occhiello», ha dichiarato il primo cittadino. «Abbiamo deciso di inserire regole più stringenti per quanto riguarda la sicurezza: tutti gli espositori dovranno lasciare il proprio furgoncino negli appositi posteggi esterni in quanto nell’area espositiva sarà vietato l’ingresso di mezzi a motore dalle 10,30 alle 16,30». Una norma che tutela dal rischio attentati e da altre situazioni questo appuntamento clou del commercio vercellese. «Abbiamo deciso di intervenire - ha dichiarato Andorno - per dare la possibilità ai fruitori di ammirare con tranquillità le merci esposte, senza il rischio di vedere transitare furgoni o mezzi all’interno di questa area; poi il tutto sposa le normative anti terrorismo e non può che rendere l’appuntamento ancora più prestigioso».
Complessivamente, gli espositori che vengono ogni terza domenica del mese a Borgo d’Ale hanno ormai raggiunto e superato la soglia delle 500 presenze costanti: ciò significa che a ogni edizione è possibile girovagare tra bancarelle dedicate agli oggetti del tempo che fu, ma anche del collezionismo. «Ci sono espositori da tutto il Piemonte e non solo, ma ora con questo regolamento puntiamo a fare una selezione anche delle merci esposte: visto che si tratta di un “mercatino dell’antiquariato” abbiamo intenzione di far trovare sulle bancarelle solo merci attinenti al criterio del nostro mercatino»; stop, quindi, ad esposizioni non adeguate sia per quanto riguarda la tipologia della merce sia per quanto concerne il livello qualitativo degli oggetti in vendita: «Vigileremo soprattutto su questo aspetto e sulla sicurezza delle merci al fine di rendere il mercatino di Borgo d’Ale un punto di riferimento per tutta la regione».
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