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LIVORNO FERRARIS. “Il Tempo alla Colombara”, un giorno nella tenuta con le foto di Berengo Gardin e la musica di Viotti

LIVORNO FERRARIS. “Il Tempo alla Colombara”, un giorno nella tenuta con le foto di Berengo Gardin e la musica di Viotti

Nel pomeriggio di sabato 23 giugno la Tenuta Colombara di Livorno Ferraris, dove si produce il celebre riso Acquerello, ha ospitato un evento di grande rilievo storico e culturale. Gli organizzatori - che poi sono i proprietari della Colombara, e cioè la famiglia Rondolino - gli hanno dato un titolo nello stesso tempo semplice e suggestivo: “Il Tempo alla Colombara”: dove Tempo è un acronimo che sta per Territorio, Emozioni, Musica, Persone, Opere.

In pratica, la Colombara ha schiuso agli ospiti tutti i suoi tesori (è sede del “Conservatorio della Risicultura”, quello che altrove si chiama Ecomuseo) e ha proposto molte sorprese, dalle 15,30 fino a sera.

S’è iniziato con la presentazione di un libro straordinario: si intitola Storia di un libro, ed è il racconto fotografico appunto di un altro libro, pure fotografico: quello che Gianni Berengo Gardin realizzò nel 2013 con le immagini che aveva ricavato in due anni di assidua frequentazione della Colombara, e che si intitolava Il racconto del riso. Cele Bellardone e Dino Boffa, due fotografi vercellesi, seguirono il maestro ligure del bianco e nero nelle risaie tra la Colombara e Castell’Apertole e lo fotografarono mentre fotografava. Il libro - dal grande potere evocativo -, edito dalla Effedì di Vercelli, si apre con una prefazione di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, e con un’intervista del giornalista Stefano Salandin a Berengo Gardin.

Altro scrigno che Piero Rondolino e i suoi familiari hanno schiuso ai visitatori è la musica della Camerata Ducale, che ha accompagnato gli ospiti lungo il percorso designato, deliziandoli con le note di un grande autore nato a sua volta in risaia, Giovan Battista Viotti. Con Guido Rimonda e la sua Ducale era presente anche l’attore fontanettese Giovanni Mongiano, che ha interpretato Viotti in un recente spettacolo. Durante la giornata si poteva anche visitare l’atelier dell’artista tedesca Claudia Haberkern, che vive stabilmente alla Colombara.

La famiglia Rondolino, in questo modo, ha voluto rendere omaggio al territorio facendo rivivere memorie e valori della storia di risaia, rimasti sconosciuti alle nuove generazioni.

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