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Gassino
21 Agosto 2023 - 00:14
Era il 3 agosto del 1933.
Cesare Lai, tenente di 27 anni della Regia Areonautica, si schiantava con l’aereo che stava pilotando a Giaglione, in Val di Susa, a seguito di una manovra fatta per salvare la vita a dei bambini che stavano giocando nel campo in cui lui sarebbe dovuto atterrare.
Una vita spentasi troppo presto, a causa di una decisione di un altruismo sorprendente. È proprio la storia del giovane Cesare che, tuttavia, è riemersa grazie agli studi del gassinese Piercarlo Porporato e del suo collega Gilberto Forneris, ricercatori e appassionati di fotografia. A seguito della raccolta di materiale, la vicenda di questo pilota, originario di Ulassai in provincia di Nuoro, è diventata prima un libro e poi uno spettacolo teatrale, portato in scena in Sardegna nel paese di nascita di Cesare, in occasione del “Festival dei Tacchi”.
Lo schianto dell'aereo di Lai a Giaglione in Val di Susa
“Io e Gilberto lavoriamo assieme da un po’ di anni, avendo fatto ricerche sulla nascita dell’areonautica anche all’Università di Torino - ci spiega Porporato - spesso andavamo nella zona del Moncenisio per fare fotografie e a Giaglione c’è un monumento intitolato a Cesarei Lai. Da lì, abbiamo iniziato ad appassionarci alla sua storia e ricerca dopo ricerca, parlando anche con alcuni suoi familiari, siamo riusciti a ricostruire la vicenda”.
Il giovane tenente Cesare Lai
Gli studi dei due gassinesi, poi, sono confluiti in un libro, “La scelta di un Uomo”, scritto da Pierangelo Chiolero. Dalle pagine scritte ai copioni, il libro si è poi trasformato in uno spettacolo teatrale, portato in scena proprio da una compagnia di Gassino, la Magdeleine G. Di Tommaso Massimo Rotella.
“Il titolo dello spettacolo è “La Scelta di Cesare” - aggiunge Porporato - quando abbiamo dato il libro a Massimo Rotella lui è stato molto chiaro. “Questo deve diventare uno spettacolo”, ci aveva detto. La storia di questo pilota è meravigliosa: era una persona dal coraggio immenso, anche perché volare sugli aerei di 100 anni fa non era una cosa da poco”.
Il gassinese Piercarlo Porporato al Festival dei Tacchi in Sardegna
E così, dalla passione di due gassinesi e una compagnia teatrale locale, la storia di Cesare è stata riportata alla luce, con lo spettacolo che è andato in scena proprio al Festival dei Tacchi, a Ulassai a inizio agosto, con le interpretazioni di Massimo Rotella e Patrizia Camatel.
Una rappresentazione, quella tenutasi in Sardegna, che è riuscita a convogliare più di 250 persone, con anche inserimenti particolari nel corso della pièce, impreziosita dalle musiche di Jim Morrison, Janis Joplin e Brian Jones, tutti artisti deceduti a 27 anni, la stessa età di Cesare Lai.
Grande la soddisfazione anche da parte degli organizzatori del Festival: “con parole ora lievi ora emozionanti, è stata fatta una ricostruzione creativa, ma basata su fatti storici, della storia del giovane Cesare, per restituire al pubblico il ritratto della sua vita, com’era e come avrebbe potuto essere, se non fosse stata consacrata a un gesto estremo. Eroismo? O la buona radice dell’umanità?” commentano, a chiosa di un evento che è stato in grado di unire due comunità, quella sarda e quella gassinese, in ricordo dell’altruista scelta di Cesare Lai.
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