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BRUXELLES. Eusair: Ue bacchetta regioni, servono più impegno e fondi

BRUXELLES. Eusair: Ue bacchetta regioni, servono più impegno e fondi

Parlamento europeo

Manca un vero impegno da parte delle regioni coinvolte, sia a livello tecnico che finanziario, e senza la spinta "non sostenibile né auspicabile" della Commissione Ue, l'intero processo sarebbe ormai in fase di stallo. L'esecutivo comunitario non usa troppi giri di parole nella sezione dedicata alla Macroregione adriatico ionica (Eusair) contenuta nella prima relazione sullo stato di avanzamento delle quattro strategie macroregionali europee.

"C'è una distanza importante fra, da un lato, gli impegni politici e dall'altro un seguito effettivo da parte delle amministrazioni nazionali", si legge nel report, "la Commissione è dovuta intervenire per compensare una persistente mancanza di risorse da parte dei Paesi partecipanti, ritardi nella designazione dei membri e poca partecipazione agli incontri del gruppo direttivo, per fare in modo che l'intero processo non entrasse in fase di stallo". 

Per la Commissione europea, le risorse messe a disposizione a livello locale "rimangono in gran parte insufficienti" e le amministrazioni dovrebbero anche stare attente a usare le priorità su trasporti ed energia "per completare, non duplicare, le iniziative già prese in altri forum di cooperazione ad alto livello". Bruxelles chiede anche di "esplorare" "modalità pragmatiche per associare tutti i paesi dei Balcani occidentali al lavoro di Eusair".

In Italia, Eusair comprende le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, e le province autonome di Bolzano e Trento.

Al via un secondo bando Ue da 50 milioni di euro per finanziare progetti urbani innovativi nelle aree prioritarie di integrazione dei migranti, mobilità sostenibile ed economia circolare. La Commissione Ue ha lanciato oggi la nuova iniziativa rivolta alle città, che possono candidarsi direttamente per ottenere i finanziamenti Ue del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per realizzare i progetti in linea con le priorità dell'Agenda urbana europea. Il bando è valido da oggi fino a metà aprile 2017. "Offriamo alle città gli strumenti per trasformare le loro idee in azioni concrete che possiamo poi condividere a livello europeo", ha dichiarato la commissaria Ue alla politica regionale Corina Cretu, "sappiamo infatti che le soluzioni alle sfide più pressanti, dalla disoccupazione al cambiamento climatico, proverranno dalle città stesse".

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