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MILANO. Expo: Sala, "esempio di rispetto diversità, sia eredità futuro"

MILANO. Expo: Sala, "esempio di rispetto diversità, sia eredità futuro"

Giuseppe Sala

Expo come esempio di rispetto e accoglienza delle diversità: è questa una delle eredità più importanti di questa Esposizione universale, secondo il commissario unico, Giuseppe Sala, che ha partecipato alla cerimonia ufficiale per le celebrazioni del BIE Day, la Giornata dedicata al Bureau International des Expositions. "Expo è stato un impegno civico molto profondo a tutti i livelli della società" e "un evento globale con elevati standard di qualità - ha sottolineato Sala - che ha accolto persone di varie etnie, età, religione, orientamento sessuale, identità, disabilità.

Siamo orgogliosi di sapere che i visitatori hanno apprezzato tutto questo e ci auguriamo che questa eredità rimanga anche per le Expo future". Dopo il suo discorso, Sala ha consegnato alla presidente dello Steering Committee di Expo, Albina Assis Africano, la Carta 'Expo che accoglie tutti', firmata da tutte organizzazioni società civile, il cui obiettivo "è di promuovere la lotta contro ogni tipo di discriminazioni e far adottare la Carta delle pari opportunità, come ha già fatto Expo Milano 2015", ha spiegato Sala.

"Dopo questa lunga avventura possiamo ora festeggiare il successo di Expo Milano 2015 - ha commentato il segretario generale del BIE, Vicente Gonzales Loscertales -. Questa Esposizione è riuscita in pieno a creare un dialogo costruttivo tra governi e società civile attorno al tema di 'Nutrire il pianeta, energia per la vita', alla base del nostro futuro".

Loscertales si è poi congratulato col Governo italiano e con gli organizzatori "per l'impegno, la determinazione e l'entusiasmo" e si è detto "impaziente di vedere i prossimo Expo, prima ad Astana 2017 e poi a Dubai 2020, in cui il BIE darà il massimo, affinché anche lì si raggiungano i risultati e il successo di Expo Milano 2015". 

Tra i padiglioni di Expo "il mio gusto è andato soprattutto a quelli mediorientali e orientali.

Ho apprezzato il gusto, l'idea di ricevere, nella 'Vecchia Europa', il contributo di chi è a Est". Lo ha detto il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia ufficiale di celebrazione del BIE Day, la Giornata dedicata al Bureau International des Expositions. Il commissario unico ha ricordato che stasera "il BIE assegnerà i suoi premi.

Non conosco i vincitori, come da regolamento, ma i premi riguarderanno l'architettura, i contenuti e la parte ci immagini e tecnologia". "Difficile dire cosa non ho gradito - ha proseguito Sala -. Penso il fatto che con i lavori siamo arrivati all'ultimo momento". Se i lavori fossero finiti prima, ha precisato, "sarebbe stata sicuramente una Expo meno sofferta per noi, perché quando abbiamo aperto abbiamo dovuto recuperare un problema di immagine". Del successo dell'Esposizione, comunque, il commissario unico era "sicuro, non ho mai avuto tentennamenti, avevo già negli occhi e nella mente ciò che sarebbe stato", ha concluso.

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