L'Ospedale si rifà il look: al via i lavori per l'angiografo di nuova generazione

Grazie ai fondi del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Ospedale di Ivrea si prepara a un'importante rivoluzione tecnologica. A partire dal prossimo 10 settembre, prenderanno il via i lavori per la sostituzione dell’angiografo, un dispositivo cruciale per le procedure di cardiologia interventistica.

La direzione dell'Asl To4 ha confermato che il nuovo apparecchio sarà dotato di supporti tecnologici all'avanguardia, tra cui l'Intelligenza Artificiale Integrata (IAI).

Questo upgrade permetterà di ottenere immagini di qualità superiore per le procedure di angiografia e angioplastica, riducendo al contempo il carico di radiazioni sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Un doppio vantaggio che pone Ivrea tra le strutture sanitarie più avanzate del Piemonte.

Ma mentre l’ospedale si rifà il trucco tecnologico, la sala di Cardiologia interventistica/Emodinamica dovrà temporaneamente rimodulare il servizio.

Le emergenze non andranno però in ferie: continueranno ad essere gestite tramite il Numero Unico di Emergenza 112, grazie alla collaborazione con i presidi ospedalieri limitrofi.

Il sistema telematico di refertazione ECG resterà attivo, garantendo il trasferimento tempestivo dei pazienti alle sale di Emodinamica di Ciriè, Chivasso o altre strutture, come da linee guida.

Per i casi meno urgenti, i pazienti subacuti verranno ricoverati nel reparto di Cardiologia di Ivrea, con la possibilità di eseguire eventuali procedure interventistiche in rete con le cardiologie di Ciriè e Chivasso, a seconda delle necessità.

La direzione ha rassicurato che l’attività ordinaria di reparto e ambulatoriale di cardiologia rimarrà operativa senza interruzioni. Il ritorno alla normalità, con un servizio potenziato e un angiografo di ultima generazione, è previsto entro dicembre.

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