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Tavagnasco

Pazienti senza medico da due anni: le liste in Canavese sono tutte piene

E in caso di emergenza? "Rivolgetevi alla guardia medica". E molti vanno direttamente in pronto soccorso

Medici

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Liste sature, cittadini senza medico. Ecco cosa si sta verificando da alcuni anni in molte aree del Canavese. Parliamo soprattutto dei paesi più piccoli, quelli delle comunità montane, dove la popolazione è sempre più anziana e bisognosa di cure, spostarsi con i mezzi pubblici, un'impresa, e le farmacie hanno chiuso ormai da anni.

In questo contesto dove i medici sono l'ultimo baluardo del servizio sanitario pubblico, si sta verificando ormai da anni una penuria di camici bianchi.

"Qui da noi ce n'erano quattro - racconta il sindaco di Tavagnasco Moreno Nicoletta -. Poi sono iniziati i pensionamenti e la situazione è andata sempre peggiorando. E non si tratta di non volersi spostare di qualche chilometro per andare in altri Comuni. Sulla piattaforma dell'Asl, cercando di scegliere il medico di base il sistema rileva l'impossibilità di procede. Non ci sono posti liberi. Le liste sono chiuse. Una situazione che va avanti ormai da due anni".

Il sindaco Moreno Nicoletta

Ma proprio in questi giorni la preoccupazione del primo cittadino è aumentata: "Altri due medici stanno per andare in pensione. Sono i dottori Vincenzo Di Masi e Pier Sandro Bertoldo. Non oso immaginare cosa succederà. Alcuni miei concittadini hanno chiamato l'Asl è la risposta è stata quella di rivolgersi alla guardia medica in caso di bisogno. Ma come si fa a ridurre il servizio in questo stato? Di fatto stanno precludendo ad una parte della popolazione, anziani soprattutto, il diritto alle cure mediche".

Esasperato, venerdì scorso, il sindaco Nicoletta ha preso carta e penna e ha scritto al direttore dell'Asl To 4. Una lettera in cui si è fatto portavoce delle preoccupazioni e delle lamentele dei suoi concittadini, evidenziando che la problematica che si protrae da anni e ora rischia di diventare insostenibile.

"Molti cittadini - scrive il primo cittadino all'Asl - si rivolgono ai vostri uffici che consigliano loro di rivolgersi alla guardia medica in caso di necessità. Molti, quando hanno bisogno, vanno direttamente in pronto soccorso ad Ivrea intasando ancora di più il servizio di prima emergenza".

A preoccupare il sindaco sono soprattutto le persone anziane: "Abbiamo moltissimi anziani in paese che non hanno la possibilità di muoversi per andare in altri ambulatori medici della zona. Alcuni ci andrebbero anche, ma i medici territoriali sono alla saturazione di pazienti".

Il Comune di Tavagnasco da anni, gratuitamente, ha messo a disposizione dei medici e del servizio di prelievi ematici, un ambulatorio nello stabile comunale, con annesso dispensario farmaceutico.

"Si trattava di un servizio molto apprezzato dai cittadini di Tavagnasco e dai medici che prestavano il loro servizio - precisa il sindaco ai vertici Asl -. Ora l'ambulatorio viene utilizzato esclusivamente per i prelievi, il dispensario, non essendoci medici, è chiuso costringendo i nostri cittadini più anziani a dover dipendere da altri per ricevere le medicine".

Per cercare di trovare una soluzione, il sindaco mette a disposizione tutte le risorse che può: "Il Comune di Tavagnasco è disponibile, come lo è sempre stato, a mettere a disposizione gratuitamente i locali. Sono altresì disponibile ad un possibile incontro con gli altri Sindaci del territorio e l'AslTo4 per parlare di questa grave carenza di medici di base".

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