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Cagnolino investito e ucciso, scoppia la polemica: "Perché nessuno ha fatto nulla?"

Monta da ore la polemica su facebook per un incidente di ieri. I cittadini chiedono dossi e più controlli per gli animali che girano liberi. Il sindaco: "Avvisatemi, non sono mica il Padre Eterno!"

Castellamonte

Il cane che è stato investito ieri a Castellamonte, postata sui social

Un cagnolino è stato investito ed è morto ieri a Castellamonte e sui social è montata la protesta da parte dei cittadini.

Era da giorni che girava per il paese, perché non si fa nulla?”.

L’incidente in via Raverdino all’angolo con via Giraudo: la persona che l’ha investito s’è fermata, ha chiamato i carabinieri, ha atteso l’arrivo degli operatori del canile di Caluso, ma purtroppo per l’animale non c’è stato nulla da fare.

La notizia ha subito fatto il giro dei gruppi Facebook della città, non foss’altro perché da giorni c’era chi postava di un cane che continuava a girare in zona senza una meta, senza un padrone che lo cercasse. 

Alla fine per il povero animale di cui nessuno sa il nome e per ora nemmeno chi sia il proprietario - pare non avesse il microchip - è finita come peggio non poteva andare. 

Su facebook è montata la polemica: cani che girano senza i padroni per la città, auto che sfrecciano troppo veloci, vigli urbani che non intervengono.

La polemica sui social

Questo cagnolino è appena stato investito all’angolo con via Raverdino... Mi hanno detto che sono più giorni che girava in zona… allora mi chiedo, perché nessuno abbia fatto nulla???!!!”.

E’ il commento postato da una cittadina sotto la foto che ritrae l’animale ormai esanime in mezzo alla strada.

Non si possono prendere provvedimenti - posta un’altra cittadina -? Abbiamo già effettuato varie segnalazioni sia tramite spid che in via non ufficiale in merito alla situazione di viabilità delle due vie a senso unico Raverdino - vicolo Braida - via Pullino. Macchine che vanno velocissime e che hanno investito ahimè nel tempo vari animaletti. Fino al 2019 c'erano i dossi che almeno rallentavano la corsa per tagliare la fatidica attesa del semaforo. Non potrebbero essere ripristinati visto che lo richiedono la maggior parte dei residenti?”.

Ma qualche multa a chi non rispetta i limiti si potrebbe anche dare - suggerisce un’altra - forse si eviterebbe di scambiare le vie del Paese come circuiti… ma niente di niente… vergognoso!!!”.

La colpa è anche e soprattutto dei padroni come si fa a lasciare un cane per giorni che circola da solo su una strada statale? Io impazzirei se mi scappasse il mio cane”.

Alcuni se la prendono poi con il Comune.

Ogni Comune - posta un cittadino - con senso di civiltà dovrebbe pensare anche a queste cose, ma purtroppo c'è mancanza totale di assistenza e quindi sono sempre le persone ad agire. Se magari anche i vigili pensassero ad avvertire i canili forse si eviterebbe di vedere queste foto che fanno male… ma come si suol dire… Era solo un cane…”.

Il Comune per queste cose è assente ed è veramente vergognoso - aggiunge un altro - troppo comodo scaricare tutto sul canile di Caluso.Non abbiamo ancora un grado di civiltà tale che permetta di risolvere questi problemi sempre più frequenti”.

Per finire con chi sostiene di aver fatto tante segnalazioni al Comune, tutte cadute nel vuoto.

Ma è davvero così?

Mazza: "Non sono il padre eterno. Chiamatemi!"

Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte

Purtroppo è capitato e dispiace a tutti - spiega il sindaco Pasquale Mazza -, la persona che l’ha investito s’è anche fermata ed era molto dispiaciuta. Il problema delle auto che corrono per il paese è noto: esiste un progetto, che si chiama Castellamonte 30, per cui nelle vie del centro non si deve superare questo limite di velocità. Se la gente sfreccia ai 200 all’ora, è perché non rispetta regole e divieti. Non mi pare che sia stato questo il caso, anche perché in via Giraudo c’è un semaforo e un dosso. Credo piuttosto che ci siano delle responsabilità dei proprietari del cane che l’hanno lasciato libero di girare così. Scopriremo se ha un microchip e se si può risalire a chi sia il proprietario”.

Mazza però è chiaro: “Il sindaco non è il padre eterno che può essere dappertutto. Leggo che erano giorni che il cane girava libero in zona. Se mi avessero avvisato, avrei avvertito il canile di Caluso. Ci sono mille modi per evitare situazioni del genere. Chiamare i vigili urbani, la segreteria del sindaco in Comune, i carabinieri”. 

Anche sulle polemiche per la velocità dei veicoli il sindaco non ha dubbi. “Tutti vogliono i dossi - conclude Mazza -? Bene, il problema è che nessuno li vuole sotto casa. Perché d’estate, quando si dorme con le finestre aperte, fanno rumore… Ecco quello che posso dire è di cercare di essere tutti un po’ più educati. Rispettiamo i limiti di velocità, così l’amministrazione comunale non è costretta a spendere denaro per i dissuasori di velocità”.

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