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IVREA. A novembre e dicembre “mettiamoci una toppa”

IVREA. A novembre e dicembre “mettiamoci una toppa”
Due mesi di buoni pasto gratuiti (novembre e dicembre) per 165 bambini iscritti al servizio refezione delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con Isee fino a 5 mila euro. Questo l’epilogo di una raccolta fondi  denominata “Mettiamoci una toppa” a sostegno delle povertà, anche educativa, delle famiglie, lanciata dalla  Fondazione di Comunità del Canavese onlus con la partecipazione delle Componenti dello Storico Carnevale.  In risultato è stato di quasi 8.000 euro, subito accettati dall’Amministrazione comunale e utilizzati allo scopo che ci si era prefissati. La “toppa 2021” acquista così un valore e un significato ancora più speciale: il simbolo colorato di un Carnevale che ancora una volta ha saputo essere molto di più di una semplice festa.  “Insomma - commentano dalla Fondazione - nonostante l’edizione 2021 dello Storico Carnevale di Ivrea non si sia svolta, le Componenti sono state impegnate in un’importante campagna per raccogliere risorse da destinare a famiglie e persone in difficoltà. Un’iniziativa che ha avuto un grande riscontro e mostrato ancora una volta come la nostra comunità sappia essere generosa e solidale. Come Fondazione di Comunità del Canavese ci eravamo assunti l’impegno di supportare le Componenti nell’individuare il modo e le forme migliori per trasformare tale generosità in aiuto concreto. Pensare ai più piccoli e alle loro famiglie ci è subito sembrata una strada convincente: un gesto importante e utile ma capace di riflettere, insieme, la giusta leggerezza dello spirito che contraddistingue un momento di festa tanto importante per gli eporediesi...” E’ entusiasta anche l’assessore Giorgia Povolo. “La nostra gratitudine - commenta -  va sicuramente alle Componenti del Carnevale, in particolar modo agli aranceri tutti che con questa campagna  hanno voluto essere vicini alle persone più bisognose che risiedono nel nostro comune. In un momento come questo, dove la pandemia ha acuito la differenza sociale, la decisione di Fondazione di Comunità del Canavese Onlus di andare incontro alle famiglie più bisognose rivolgendosi soprattutto ai più piccoli e assicurando loro due mesi di pasti nelle mense scolastiche è assolutamente lodevole e proprio per tale ragione è stata subito accolta dalla nostra amministrazione. Un ringraziamento alla rappresentante del Comune di Ivrea Raffaella Enrico che ha seguito passo a passo la realizzazione dell’iniziativa”. La Fondazione di Comunità del Canavese ha come finalità lo sviluppo della cultura del dono ed il sostegno, mediante risorse raccolte sul territorio, allo sviluppo e all’innovazione del welfare locale. In particolare, si interessa all’inclusione, all’integrazione e all’assistenza di persone in condizioni di svantaggio, a rischio di marginalità sociale o con difficoltà di autonomia. Bene sottolineare che il lavoro della Fondazione è reso possibile dal sostegno che continuano a garantire gli Enti fondatori (Comune di Ivrea, AEG Cooperativa, Confindustria Canavese), la Compagnia di San Paolo e, soprattutto, i tanti sostenitori convinti del fatto che attraverso il dono e la generosità si possono costruire comunità più solidali e capaci di offrire opportunità alle persone.  Presieduta da Antonella Enrietto e oltre a Raffaella Enrico, tra gli amministratori troviamo anche il vicepresidente Cristina Zanardi e poi Sergio D’Arrigo, Domenico Foghino, Lucia Pavignano, Giovanni Trione e Valeria Cavagnetto
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