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Caselle Torinese

Il ricordo di Giacomo Matteotti: un omaggio alla Resistenza

Un pomeriggio all'insegna della storia e della cultura

Matteotti

Domenica 8 settembre, il PalaTenda "Teresa Noce" di Caselle è stato teatro di un intenso pomeriggio dedicato alla memoria di Giacomo Matteotti e alla celebrazione degli 80 anni della Resistenza.

Organizzato dall'ANPI Sezione Santina Gregoris, l'evento ha visto la partecipazione di autorità, storici, artisti e cittadini, tutti uniti dal desiderio di mantenere viva la memoria del passato e di trasmettere i valori della democrazia alle nuove generazioni.

La figura di Giacomo Matteotti è stata al centro dell'incontro, grazie alla presentazione del libro "Giacomo Matteotti: L'Italia migliore" di Federico Fornaro. Attraverso un dialogo appassionato con Paolo Maestrello, l'autore ha tracciato un ritratto intimo e profondo del parlamentare socialista, sottolineando la sua straordinaria umanità e il suo coraggio nel denunciare le violenze del regime fascista.

Fornaro ha lanciato un appello alla memoria, ricordandoci che non possiamo dimenticare le vittime del fascismo, tra cui Matteotti. Il suo messaggio è chiaro: il fascismo non è stato un semplice capitolo della nostra storia, ma una ferita ancora aperta che richiede una costante attenzione.

L'evento ha offerto l'opportunità di riflettere sul significato della memoria e sulla sua importanza per il presente. La giovane artista Viola Canella, vincitrice del bando "La Responsabilità della Memoria Attiva: dalla Costituente a Oggi", ha presentato il suo elaborato, una potente immagine che invita a portare con sé i valori della Costituzione come un prezioso bagaglio.

Dirigenti scolastici, amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni hanno sottolineato l'importanza di trasmettere alle nuove generazioni la memoria della Resistenza e i principi fondanti della Costituzione.

La giornata si è conclusa con il concerto degli Achtung Banditen, che hanno rivisitato in chiave rock i canti partigiani, trasmettendo ai presenti l'energia e la passione di chi ha lottato per la libertà. Parallelamente, è stata allestita una mostra sul Ventennio Fascista, un ulteriore stimolo alla riflessione e alla conoscenza storica.

L'iniziativa dell'ANPI Caselle-Mappano è stata un successo, dimostrando come la memoria storica possa essere uno strumento potente per educare le nuove generazioni e costruire un futuro più giusto e democratico.

L'impegno di chi ha organizzato questo evento è un esempio per tutti coloro che credono nel valore della memoria e della partecipazione civica.

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