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San Benigno Canavese

Una seconda vita per i mozziconi di sigaretta

Denis Brasola ci racconta questo innovativo progetto green

San Benigno Canavese

Denis Brasola con i posacenere tascabili realizzati riutilizzando i filtri dei mozziconi di sigaretta

Oggi “green” è la parola d’ordine in molti ambiti, con l’obiettivo di far un po’ “respirare” il nostro pianeta.

Denis Brasola ha voluto dare, anche lui, il suo contributo in tal senso e lo ha fatto dando una seconda vita ai mozziconi di sigaretta. Partendo dal recupero di un rifiuto altamente inquinante si può, infatti, dare inizio ad un processo di riciclo e di riuso.

Denis Brasola

Ci racconta che tutto è iniziato intorno al 2016/17, in un momento in cui si è ritrovato senza lavoro. “Ho cominciato a pensare di produrre qualcosa utilizzando dei materiali di scarto, come i filtri delle sigarette. Un giorno ho buttato un mozzicone in un bicchiere contenente del detersivo per pulire e dopo un po’, mentre stavo andando a buttarne un altro, ho notato che il filtro della sigaretta precedente si era sbiancato - comincia a raccontare -. Sono andato da un chimico per avere un parere esperto e lui, analizzando quel liquame, mi ha detto che il filtro si era igienizzato. Con il suo aiuto ho creato un mio detergente che permettesse di igienizzare, debatterizzare e sanificare. Insieme al manager green Antonio Fischetto abbiamo dato concretamente vita al ‘Progetto Isabel’, ovvero a questa idea di purificare i filtri delle sigarette e di riutilizzarli. Il nome del progetto non è casuale, infatti è quello di mia figlia, che proprio in quella settimana di fermento, mentre eravamo al parco giochi, ha raccolto una cicca di sigaretta per buttarla. Questo gesto mi ha fatto pensare a quanto siano importanti l’ambiente e il fare qualcosa per esso”.

Dal mozzicone di sigaretta al filtro igienizzato, debatterizzato e sanificato

Il filtro della sigaretta altro non è che acetato di cellulosa, un materiale termico e ignifugo, e Denis e Antonio hanno iniziato a riutilizzarlo per creare capi di abbigliamento e, durante il periodo del Covid, anche filtri per le mascherine.

”Non mi sono voluto fermare, sapevo che avrei potuto fare di più, e dopo essere stato contattato da delle aziende venete quali ‘Unika’ e ‘Mondo Idea’, in collaborazione con loro è iniziata la produzione di altri oggetti: i posacenere tascabili, i pomelli dei mobili, i piedini dei mobili e i telai delle sedie. Dopo la sanificazione i mozziconi vengono lavorati ed estrusi, arrivando a creare dei piccoli pellet PT, che una volta introdotti nello specifico macchinario fuoriescono sotto forma di oggetti della vita quotidiana. Reputo questo un progetto green davvero valido e spero possa prendere sempre più piede” afferma Denis.

I pellet PT

Dal mozzicone al posacenere tascabile

Il posacenere tascabile

Un altro esempio di riutilizzo

Il telaio di una sedia

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