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Storie di commercianti

Apre un negozio in pandemia e lo risolleva: "Quando vendo cerco di ragionare da mamma"

Alessandra Giovannone aveva già un negozio di cartucce per stampanti ma ha voluto lanciarsi in questa sfida

Alessandra Giovannone

Alessandra Giovannone

Era il settembre del 2019 quando Alessandra Giovannone, 56 anni, ha deciso di rilevare il negozio di articoli per bambini affiliato a Primigi che si trova su via Vittorio Emanuele: "Avevo rilevato una precedente gestione, e quindi all'inizio è stato difficile". Alessandra gestisce a Cirié anche un negozio di cartucce per stampanti, ma quando ha visto questo negozio gestito dal proprietario precedente qualcosa le è scattato dentro.

"Mia figlia aveva appena avuto un bambino - ci dice - e così noi venivamo qua e vedevamo che in questo negozio c'erano sempre dei bei capi di abbigliamento. Poi abbiamo visto il negozio in vendita e l'abbiamo rilevato: a me piacciono molto i bambini, e quando ho visto che c'era l'occasione ho rilevato il negozio".

"Poi - sorride Alessandra - quando a gennaio le cose sono ripartite dopo che ci eravamo fatti un po' di pubblicità col Natale ecco che è arrivato il covid!".

Durante la prima ondata il negozio è rimasto chiuso. "Dopo di che Giuseppe Conte si è reso conto che i bimbi crescono e ha inserito tra gli esercizi commerciali indispensabili anche il nostro". Anche perché la situazione era diventata quasi tragicomica: "Mi ricordo - dice la commerciante . che c'erano addirittura bambini che venivano vestiti con le ciabatte del nonno o della nonna perché non gli andava più niente!".

Fatto sta che, passato il periodo peggiore, ora le cose viaggiano bene: "Primigi ci consente di vendere dei buoni prodotti" spiega la proprietaria. Per di più è proprio Primigi a selezionare i prodotti da portare negli store, "e per questo io non ho mai magazzino: se avanza qualcosa la mando indietro".

Ovviamente la qualità non sarebbe nulla senza il rapporto col cliente: "Uno cerca di consigliare sempre il cliente, perché spesso capita che magari i genitori vengano qui e vogliano comprare scarpette troppo piccole o troppo grandi, per fare un esempio".

Il rapporto di fiducia col cliente è fondamentale perché costituisce un investimento sul futuro : "Io non voglio venderti per forza i vestiti, cerco di ragionare da mamma, anzi da nonna - ride la commerciante -. Sono una commerciante un po' strana, insomma".

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