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Qui Schlein e Bonaccini non hanno chances: vince Cuperlo!

Nel circolo del PD di Nole Villanova e Grosso la proposta più votata è stata la sua

Qui Schlein e Bonaccini non hanno chances: vince Cuperlo!

Gianni Cuperlo

“In base ai primi dati che arrivano dai circoli del Partito Democratico Bonaccini ed Elly Schlein sembrano primo e seconda”. La diagnosi di questa fase congressuale interna ai dem che Lili Gruber, conduttrice di Otto e Mezzo, ha fatto il 7 febbraio scorso di fronte a Gianni Cuperlo, candidato pure lui alla segreteria del PD, è tanto evidente quanto lucida.

Lo spezzone di Otto e mezzo



“Lei dice che ho le stesse chanches dei cugini di campagna di vincere Sanremo” la replica, con un sorriso amaro, di Cuperlo. Beh, effettivamente il paragone pare azzeccato, ma non qui: nel circolo del PD di Nole-Villanova-Grosso, infatti, la “mozione” più votata è stata proprio quella di Gianni Cuperlo. Con il 78%, il triestino ha sopravanzato Stefano Bonaccini, che si è fermato al 23%). Nessun voto invece per Elly Schlein e Paola De Micheli.

Una scelta, quella dei militanti del Circolo, che ha ragioni ben precise. Lo spiega bene il giovane segretario, Davide Arminio: “Il risultato di questo primo turno - spiega Arminio - è dovuto a  diversi fattori. In primis, diversi iscritti hanno constatato fondamentalmente che per fortuna su alcune questioni i candidati esprimono posizioni simili, e questo testimonia che c’è una sintonia su diversi temi.Quello che probabilmente ha spostato di più l’attenzione su Cuperlo è stata la sua istanza per cominciare un percorso costituente e capire dove vuole andare il centrosinistra e che strumenti può darsi per rispondere a questa domanda. Occorre insomma definire con chiarezza che cos’è il partito, e quali scelte vuole compiere nei prossimi cinque, dieci, venti, trent’anni”.

Davide Arminio, segretario del Pd di Nole

Una proposta radicale quella di Cuperlo, nel senso etimologico: una proposta che va “alla radice” delle tante difficoltà che ha affrontato il centrosinistra a trazione PD dal 2007, anno di fondazione del Partito. Sempre riflettendo assieme a Gruber, Cuperlo l’altra sera a La7 l’ha detto chiaramente.

“Il PD ha sedici anni di vita - ha spiegato il candidato alla segreteria dem - che non sono molti, e in questo tempo abbiamo perso 6 milioni di voti, subìto due scissioni e cambiato nove segretarie. Abbiamo governato per oltre undici anni degli ultimi diciassette nonostante le elezioni le abbiamo vinte l’ultima volta nel 2006".

Dietro alle candidature più favorite di questo congresso, cioè Bonaccini e Schlein, Cuperlo ha detto di veder "riproporsi lo stesso schema di questi sedici anni, che consiste nell’evitare di discutere: noi abbiamo perso le ultime elezioni perché abbiamo sovrastimato l’effetto lutto per la caduta del governo Draghi e abbiamo clamorosamente sottostimato la necessità di costruire un sistema di alleanze competitivo. In questa campagna elettorale il nome di Mario Draghi non viene mai citato... ma secondo me se noi non saremo in grado di ripensare radicalmente il suo modo di funzionare e di discutere della nostra classe dirigente, sarà come passare attraverso il temporale senza bagnarsi i capelli”. 

E quindi, che congresso sia. A proposito di congressi e di Cuperlo, qualcuno si ricorda il video satirico che dedicò al tema Il Terzo Segreto di Satira? Da quel video (e da quel congresso) sono passati dieci anni. Lo riproponiamo qui:

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